Vigodarzere. Evasione fiscale, recuperati 700 mila euro in 5 anni. Il sindaco: «Finanzieremo interventi nel sociale»

L'evasione, in realtà, ammonta a una cifra molto più alta, addirittura a un milione di più: ma sono crediti non ancora incamerati

Martedì 25 Ottobre 2022 di Lorena Levorato
Il municipio di Vigodarzere (foto d'archivio)

VIGODARZERE - Recuperati quasi 700 mila euro di tasse comunali in cinque anni. La lotta all'evasione fiscale a Vigodarzere sta dando i primi frutti: negli ultimi 5 anni il Comune è riuscito a incamerare quasi 700mila euro. Si tratta di soldi che serviranno anche a finanziare e a sostenere anche la spesa sociale. Nei giorni scorsi il ministero dell'Interno ha diffuso i dati relativi al recupero dell'evasione fiscale. Nel territorio padovano, Vigodarzere è uno dei dieci Comuni che trasmette all'Agenzia delle entrate segnalazioni qualificate su possibili casi sospetti, sfuggiti ai controlli. «Tra tutti i 102 Comuni della provincia - commenta il sindaco Adolfo Zordan - siamo tra gli unici dieci che segnalano all'Agenzia i possibili evasori, grazie a una convenzione stipulata negli anni passati e che ci permette di incamerare l'intera somma che l'erario riesce a recuperare in seguito alle nostre segnalazioni.

Non sempre i controlli vanno a buon fine, ma ci permette di entrare in possesso di somme, piccole e grandi che siamo, che pur sempre sono dovute».

Le cifre

Nel caso specifico sono stati recuperati, ad esempio, per l'anno 2016, 150 euro. Ben più cospicua è invece la cifra che negli ultimi 5 anni il Comune di Vigodarzere è riuscito a recuperare grazie a un attento e minuzioso lavoro svolto dall'Ufficio Tributi: si tratta di quasi 700 mila euro che i contribuenti non avevano versato relativamente a Imu e Tasi. L'evasione, in realtà, ammonta a una cifra molto più alta, addirittura a un milione di più: ma sono crediti non ancora incamerati e per i quali è stata avviata la procedura per la riscossione tramite ingiunzione. Tra il 2017 e il 2021 l'Ufficio Tributi comunale ha emesso (sia nei confronti di persone fisiche che giuridiche) 3.631 avvisi di accertamento per recuperare 1.646.896 euro mancanti per Imu e Tasi non versate: di questi finora il Comune è tornato in possesso di 688.229,27 euro.

L'impegno

«Possiamo contare su un Ufficio Tributi eccellente - aggiunge Zordan - che controlla le posizioni di tutti i contribuenti, verificando le incongruenze e attivando tutte le procedure necessarie a recuperare le tasse non pagate. Attivare i controlli tributari è una questione di equità fiscale e una forma di rispetto verso i cittadini onesti, che pagano regolarmente le tasse. Inoltre permette al Comune di incamerare cifre importanti, che vengono ricomprese nella spesa corrente e vanno quindi a finanziare, tra le altre voci, anche la spesa sociale. Le risorse quindi possono venire impiegate anche per il welfare e il sostegno ai cittadini in difficoltà. Qualche utente prova a fingere problemi economici - prosegue il primo cittadino -, ma è una scusa che non regge».

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