Este. Badante accusata dell'omicidio dell'anziana: Arianna Chinchio assolta

Lunedì 9 Dicembre 2019
Este. Badante accusata dell'omicidio dell'anziana: Arianna Chinchio assolta

ESTE (PADOVA) - Omicidio durante una rapina in casa: badante accusata di aver drogato l'anziana che assisteva e di aver organizzato il colpo con il compagno. Per il giudi ce è innocente. Arianna Chinchio, 37 anni di Este, è stata assolta con formula piena.

Liliana uccisa per pochi spiccioli Il killer e il giallo della porta aperta

L'omicidio e l'accusa contro la badante
Arianna Chinchio era finita sotto accusa per l'omicidio di Liliana Armellini, 73 anni, trovata morta la mattina del 23 maggio del 2016 nella sua casa di Este. Venne uccisa nel corso di una rapina in casa: fu la stessa Chinchio, che faceva da badante alla donna e alla sorella, a trovarla la mattina dopo a terra con le caviglie legate dal nastro adesivo e il volto tumefatto. Da casa, messa a soqquadro, mancavano 1000 euro.

Il compagno della badabte condannato in primo grado
I carabinieri si concentrarono immediatamente su di lei e sul compagno, condannato a 30 anni con rito abbreviato in primo grado, a 20 in Appello.

La 37enne di Este è stata sospettata di aver dato all'anziana più pastiglie rispetto alla dose prescritta quel giorno, e di aver organizzato il colpo.

Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 00:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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