Padova. Zanonato, Ruzzante e Boselli tornano nel Pd: è la rivoluzione Schlein

Ci sono già 10 mila nuovi iscritti, tra cui nomi di rilievo della politica

Martedì 14 Marzo 2023 di Mauro Giacon
Piero Ruzzante e Flavio Zanonato

PADOVA - Si vede subito che Elly Schlein ha cominciato a dare aria alla stanza-Pd. Perchè ci sono già 10mila nuovi iscritti ma soprattutto perché l'indirizzo, la filosofia, le parole che animano questa nuova segreteria hanno convinto nomi eccellenti e giovani impegnati di "Articolo Uno" a rientrarci.

Succederà giovedì dopo l'assemblea aperta al circolo Arci 25 aprile. «Ci iscriveremo al nuovo partito democratico guidato da Elly. E lo faremo per portare il nostro contributo di idee e lotta, perché la concretezza di ogni giorno sia all'altezza dei sogni delle primarie. Ma Elly non ce la può fare senza di noi, tutto parte dal noi» recita una nota del movimento. Ci sono nomi importanti fra coloro che hanno deciso di fare questa scelta. Come l'ex ministro ed ex europarlamentare Flavio Zanonato finora in direzionale nazionale Articolo Uno o Piero Ruzzante che del Pd è stato uno dei fondatori e ora è nella direzione regionale del movimento. E ancora Milvia Boselli già parlamentare e consigliera comunale ora in direzione nazionale. E poi i giovani: Alessandro Tognon, segretario provinciale di Articolo Uno a Padova. E una serie di militanti: Chiara Agostini, Cadoneghe; Manolo Baio, Piove di Sacco; Amelio Barco; Mirko Braga, segreteria regionale; Giorgia Cazzola, Associazione ProgressivA; Giacomo Gambaro, ricercatore Università di Padova; Laura Polverari, docente uniPd; Sebastiano Rizzardi, segreteria Articolo Uno Padova, assemblea nazionale Pd; Paco Ruzzante, Associazione ProgressivA; Renzo Soranzo, direzione provinciale art.uno Colli Euganei; Paolo Wieckzoreck direzione provinciale come Lorena Zaggia; Franco Zignale Albignasego; Angelo Zuppardo, nella segreteria provinciale. «In questi giorni sentiamo un desiderio di partecipare, la volontà di contribuire, di mettere un mattoncino nel processo costituente di quella che può davvero essere una nuova forza politica. È un desiderio che ci entusiasma, che ci sorprende e che apre speranza: la speranza di uscire dalle solitudini e rimettere in moto una forza popolare».

La riflessione

Un sentimento che ci aiuta a declinare Piero Ruzzante: «Ho sostenuto Elly Schlein fin dall'inizio perché abbiamo fatto lo stesso percorso: siamo usciti insieme dal Pd, lei è stata con Liberi e Uguali e ora rientriamo insieme. Credo che abbia rimesso al centro parole chiave come lavoro e giustizia sociale temi che caratterizzano la sinistra. C'è voglia di trasformare il partito anche dal punto di vista dei valori e degli ideali. E i giovani poi? Non si sentono rappresentati da nessuno».
«Inoltre mi piace il cambio di attegiamento per chi la pensa in modo diverso. Ora ci sentiamo ancora a casa nostra anche se in fin dei conti non eravamo lontani, alle europee e alle politiche ho votato Pd. Mi auguro che continui a costruire quel campo progressista che ci ha permesso di vincere in tante amministrazioni. Ricordo come a Padova all'epoca de L'Ulivo abbiamo battuto la destra due volte e quindi se ci alleiamo con il Movimento 5 Stelle e le forze progressiste possiamo farlo
». Calenda e Renzi? «Beh Calenda. Spero che voglia sentirsi a casa qui. Del resto in Italia non c'è spazio per una terza posizione». Il suo ruolo? «Mi iscrivo da militante e intendo rimanere tale». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci