Elezioni, per gli assessori è arrivato il momento delle scelte

Lunedì 24 Gennaio 2022 di Gabriele Pipia
La sede del Comune in palazzo Moroni: si affilano le armi in vista del voto

PADOVA - «Buongiorno, oggi con Lucia annuncio che mi ricandido a sindaco. Lo faccio anche per merito del lavoro fatto insieme in questi anni, grazie a tutti e spero di avervi al mio fianco». Sono le 11.42 di sabato mattina quando Sergio Giordani, prima di incamminarsi verso il Pedrocchi tenendo per mano la moglie, apre Whatsapp e spedisce questo messaggio a tutta la giunta. Ora che l’annuncio ufficiale è arrivato, la domanda diventa questa: chi sarà in caso di eventuale vittoria ancora al suo fianco? La certezza è che gli assessori correranno compatti nelle liste a suo sostegno, ma non tutti avrebbero la garanzia di un nuovo mandato. 
Il sindaco non ne ha mai fatto mistero: fosse per lui dopo l’eventuale vittoria confermerebbe in blocco tutta la giunta. Il ritornello è sempre lo stesso: «Squadra che vince non si cambia». E lui, da imprenditore più che da politico, preferirebbe portare avanti il lavoro avendo accanto le persone di cui già si fida e di cui già conosce pregi e difetti.

Tra il desiderio e la realtà, però c’è di mezzo la corsa elettorale. E per molti assessori si avvicina l’ora delle scelte. 


I DEMOCRATICI
Andrea Micalizzi un anno e mezzo fa ha rinunciato alla corsa da consigliere regionale ottenendo la carica di vicesindaco. In caso di vittoria resterebbe in giunta e con ogni probabilità si terrebbe la pesante delega ai lavori pubblici, mentre sarebbe tutta da definire la carica di “numero due” di Palazzo Moroni. 
Antonio Bressa è l’altro nome su cui investe il Pd: è molto apprezzato dal sindaco e punta con decisione ad un altro mandato seguendo sempre il commercio. Più interrogativi su Cristina Piva (Istruzione): sarà candidata in lista Pd, ma non ha sciolto la riserva per un eventuale altro giro da assessore. Nel caso in cui rinunciasse, il partito potrebbe individuare un’altra donna tra Anna Barzon e Margherita Colonnello. 

COALIZIONE
Per il popolo arancione il passaggio-chiave sarà mercoledì: l’assemblea si pronuncerà sul quasi scontato sostegno a Giordani. Chiara Gallani (Ambiente) e Marta Nalin (Sociale) cinque anni fa erano state le più votate e potrebbero ambire ad un altro mandato, ma tutto dipenderà dai voti che saprà catalizzare Coalizione dopo aver perso la forza trainante rappresentata nel 2017 da Lorenzoni. Sarà al debutto elettorale Andrea Ragona (mobilità e urbanistica), subentrato in corsa nel 2020: il sindaco se lo terrebbe stretto per dare continuità a delicati dossier come tram e piano degli interventi ma anche per lui molto dipenderà dal voto. 

I CIVICI
Diego Bonavina (Sport e sicurezza) è un fedelissimo del sindaco e i due sono molti legati anche umanamente. Sarà con ogni probabilità l’uomo forte della civica di Giordani. Decisamente più intricata la situazione di Andrea Colasio (cultura), eletto con Area Civica. Non sono mancate le frizioni interne al gruppo e ora lavora per trovare una nuova collocazione in una lista di appoggio al sindaco. È un periodo di valutazioni. 
Forti riflessioni anche per Francesca Benciolini (Risorse umane), molto ben vista dal sindaco: ha tagliato con Orizzonti per continuare a sostenere Giordani e pensa ad una nuova civica in cui potrebbero entrare altri ex della “Lista Lorenzoni” a partire dalla capogruppo Meri Scarso. 

GLI ALTRI
In questo scenario ci sono poi molti altri consiglieri che ambirebbero ad un assessorato a partire da Antonio Foresta e Simone Pillitteri. Il vero Risiko, quello che coinvolgerà anche presidenza del consiglio comunale e incarichi nelle società partecipate, scatterà ovviamente solo dopo l’eventuale vittoria elettorale. Più di qualcuno, però, ha già iniziato a muoversi per fiutare l’aria.

L’ASSEMBLEA
Intanto l’assemblea del Pd ha eletto all’unanimità Sabrina Doni, sindaca di Rubano, nuova segretaria provinciale. «Assumo l’incarico con grande impegno. Voglio creare una rete di figure credibili sui territori. Ora che Sergio Giordani ha confermato la sua candidatura, il Pd lavorerà da subito al suo fianco». Sì, dalle ore 13 di sabato la campagna elettorale è ufficialmente iniziata.

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