PADOVA - Sono stati aggiudicati i lavori di sistemazione del Conservatorio di via Eremitani e fra due settimane inizieranno i lavori. E un altro passo verso la città della musica che passa attraverso il cantiere aperto all’adiacente palazzo Foscarini che porterà a 30 nuove aule per la scuola e alla ristrutturazione del cinema teatro Mpx per i concerti di classica. In attesa dell’opera maggiore, la realizzazione del nuovo auditorium Pollini.
Non sarà facile ma entro il 2028 con il piano messo a punto da Comune, Fondazione Cariparo e Intesa Sanpaolo, insieme al Conservatorio, Padova si doterà di sale musica e di una scuola finalmente all’altezza della sua tradizione.
CONSERVATORIO
La scuola di via Cassan si trova dentro un edificio la cui stabilità era precaria.
I DETTAGLI
Ci vorrà un anno e mezzo per rimettere in sicurezza l’edificio che ha visto nel tempo un destino particolare. È del Comune ma la responsabilità come istituto superiore era della Provincia fino a quando una legge lo ha equiparato a una scuola di tipo universitario passandolo direttamente sotto l’ègida del ministero (Miur). Per questo motivo Roma ha messo 1 milione di euro che si somma a un sostegno di 1,8 milioni da parte di Banca Intesa. C’è da rifare tutto: dalla statica agli impianti fino ai pavimenti.
E qui entra in gioco un complesso sistema per cui la Banca con questo investimento sta in contemporanea sistemando un’ala di palazzo Foscarini che è di sua proprietà, per ricavarne 30 aule di studio che metterà in comunicazione con la sede di via Cassan confinante muro a muro. Gli spazi saranno affittati per 6 anni (con opzione per altri sei) al Conservatorio per 89mila euro l’anno. Qui i lavori di riadattamento sono in corso e la fine è prevista per settembre. Nel frattempo la banca sta sistemando un’altra ala del palazzo che diventerà sede di una sua filiale.
MPX E AUDITORIUM
Ma non è finita qui perchè il progetto messo a punto dagli enti coinvolti prevede anche la realizzazione del “nuovo” auditorium nel Pollini maggiorato. In questo caso il progetto non è ancora partito ma è solo questione di tempo. Quello necessario per il Comune di rogitare con la Diocesi il passaggio di proprietà dell’ex cinema teatro Mpx per ospitare temporaneamente i concerti quando si metteranno le mani sul Pollini. L’intesa tra le parti è già stata trovata ma il rogito è slittato a maggio di quest’anno. Tra progetto e gara d’appalto si inizierà a fine 2024 per finire entro giugno-luglio del 2025. Gli accordi prevedono una spesa di circa 2 milioni per l’acquisto da parte del Comune e 500mila euro dalla Fondazione per l’adattamento. In tutto questo tempo l’attività concertistica continuerà al Pollini, verrà interrotta solo a lavori finiti all’Mpx quando comincerà il nuovo cantiere per 12milioni di euro della Fondazione Cariparo, obbedendo a una vecchia promessa fatta alla città.