Palazzo Moroni va all'incasso: in arrivo sanzioni per 15 milioni di euro

Giovedì 18 Gennaio 2024 di Alberto Rodighiero
Un posto di controllo della Polizia locale di Padova

PADOVA - Inizio di anno amaro per oltre 188mila automobilisti, in arrivo ci sono cartelle esattoriali per oltre 15 milioni di euro. Il Comune prosegue con la linea dura nei confronti dei “furbetti delle contravvenzioni”. Con 3 distinte determine, infatti, Palazzo Moroni ha messo a ruolo decine e decine di migliaia di sanzioni legate al mancato pagamento delle infrazioni al Codice della strada e dei regolamenti comunali che non sono mai state onorate. La prima determina, dal valore di 848mila euro, riguarda le multe extra Codice della strada (violazione delle ordinanze del sindaco o dei regolamenti comunali, come per esempio quello edilizio) elevate nel 2019. La seconda, dal valore di 3,8 milioni di euro, è relativa alle infrazioni rilevate nel 2020 dagli autovelox posizionati lungo le tangenziali. La terza, che vale 10,3 milioni di euro, riguarda tutte le multe per violazione al Codice della strada (ma non rilevate dai velox) comminate dalla Polizia locale, sempre nel 2020.

Il tutto per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.

LE BUSTE VERDI

Calcolando che, mediamente, una multa vale circa 80 euro, si può tranquillamente affermare che, tra qualche settimana, circa 188mila cittadini e automobilisti riceveranno le temutissime buste verdi. La maggior parte di queste sanzioni sono relative, appunto al 2020, l’anno della pandemia. Un anno che ha fatto registrare una robusta flessione delle multe. Una flessione che, però, negli anni successivi è stata ampiamente recuperata. Tanto è vero che nel 2023 si è tornati ai livelli pre pandemia, anche se sono in calo le contravvenzioni elevate dagli autovelox. I dati pubblicati dal settore Statistica del Comune parlano chiaro. Nel 2019, infatti, comprese quelle elevate dagli occhi elettronici in tangenziale, le sanzioni elevate dai vigili sono state 301.765. Poi è arrivato il Covid. Nel 2020, così si è scesi a quota 218.955, l’anno successivo si è arrivati a 256.984, nel 2022 a 273.216 e nel 2023 (i dati sono aggiornati al 31 ottobre) si è arrivati a quota 313.094. Questo significa che, in via del tutto teorica, facendo sempre una media di circa 80 euro ad ammenda, l’anno scorso il Comune avrebbe dovuto incassare 25 milioni di euro. Dal momento che solamente la metà dei sanzionati paga il dovuto nei tempi previsti dalla legge, nelle casse di Palazzo nel 2023 sono arrivati, o arriveranno, poco più di 12 milioni di euro.

Scorporando i numeri del settore Statistica si scopre anche un altro dato interessante. Nel 2023 e anche nel 2022, nonostante l’aumento generalizzato del numero delle multe, quelle scattate dai velox in tangenziale hanno subito una notevole flessione rispetto agli anni precedenti. Partendo dal periodo pre pandemia, nel 2019 i multati dalle telecamere sono stati 144.869, nel 2020 120.351, nel 2021 132.835 nel 2022 127.288, mentre nel 2023 non si è andati oltre quota 109.980. Per quel che riguarda le multe, poi, il 2023 ha fatto registrare anche un’altra tendenza: l’aumento sostanziale delle contravvenzioni legate alla violazione della zona a traffico limitato.

Ultimo aggiornamento: 07:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci