Bonus trasporti in ritardo, ecco da quando si potrà richiedere

Il contributo di 60 euro per acquistare l’abbonamento è destinato a chi possiede un Isee inferiore ai 35 mila euro

Domenica 4 Settembre 2022 di Alberto Rodighiero
Bonus trasporti in ritardo

PADOVA - Busitalia fa partire con una settimana di ritardo il bonus trasporti. In teoria dalle 8 di giovedì primo settembre, anche gli utenti padovani di bus e tram avrebbero potuto presentare la domanda per il bonus trasporti 2022. Ovvero il contributo di 60 euro destinato a chi ha un Isee inferiore a 35 mila euro e valido per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali. Nei giorni scorsi, però, come denunciato in una lettera inviata da un lettrice al Gazzettino, chi si è presentato alle biglietterie di via Rismondo chiedendo di accedere al bonus, si è sentito rispondere che l’azienda non è ancora attrezzata per l’erogazione di questo “sconto”.

E, in alcuni casi, gli utenti sono stati costretti a sottoscrivere un abbonamento a prezzo intero. L’azienda ha giustificato questo ritardo con il fatto che, da parte del Governo, non sarebbero arrivate in tempo le indicazioni necessarie per attivare la scontistica. Ora, però la società partecipata da Ferrovie dello Stato è corsa ai ripari e il servizio sarà attivato la settimana prossima. 

Il bonus trasporti

«Da mercoledì 7 settembre 2022 il Bonus trasporti è spendibile presso le biglietterie Busitalia Veneto abilitate – ha spiegato in una nota ufficiale Busitalia - Lo sconto sull’abbonamento è applicato previo esito positivo della verifica di validità del Bonus che è effettuata dall’operatore di biglietteria a fronte della presentazione della documentazione necessaria».
«In assenza della presentazione della documentazione richiesta non è possibile applicare lo sconto – ha aggiunto l’azienda - L’acquisto con Bonus è possibile esclusivamente presso le biglietterie di Padova via Rismondo, piazzale stazione, autostazione e di Rovigo Autostazione. Lo sconto bonus trasporto non è cumulabile con altre agevolazioni (abbonamento mensile integrato extraurbano più urbano di Padova)». Insomma il rischio è che da mercoledì prossimo le biglietterie di Busitalia vengano letteralmente prese d’assalto da migliaia di persone che devono fare l’abbonamento prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, ovvero lunedì 12 settembre.  

La quotazione del gas

«Si tratta di una partita che viene gestita direttamente dall’azienda – ha spiegato ieri l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona – di conseguenza la nostra amministrazione non si è occupata di questa procedura». In vista del 12 settembre a impensierire Comune e Busitalia è anche la quotazione del gas arrivata ormai alle stelle. Una quotazione che rischia di diventare insostenibile per le casse dell’azienda di trasporto cittadina quando, con la riapertura delle scuole, dovrà moltiplicare le corse per andare incontro alle esigenze delle decine di migliaia di studenti che, ogni mattina, per raggiungere soprattutto gli istituti superiori, utilizzano bus e tram. «Sì la situazione è molto preoccupante – ha ammesso qualche giorno fa sempre Ragona – la crisi energetica sta colpendo duramente anche le famiglie padovane e per questo, nonostante le difficoltà a fare tornare i conti, non sono previsti rincari per abbonamenti e biglietti».

Ultimo aggiornamento: 07:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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