Padova. Non vuole pagare le vacanze e si barrica nella casa della compagna: 54enne condannato per lesioni

Mercoledì 7 Febbraio 2024 di Marco Aldighieri
Padova. Non vuole pagare le vacanze e si barrica nella casa della compagna: 54enne condannato per lesioni

PADOVA - Lei non ha voluto pagare il biglietto del traghetto per la Sardegna e lui, come atto di ritorsione, si è barricato nella casa in centro storico della donna. Così è finita una storia d’amore lunga dieci anni, con tanto di condanna a 4 mesi per lesioni di F.S., queste le sue iniziali, padovano di 54 anni titolare di un alloggio Ater in zona Chiesanuova.

I FATTI

La fine della relazione risale al mese di agosto del 2022. La coppia convivente nell’appartamento a pochi metri dalle piazze di proprietà della 45enne, quell’estate ha programmato una vacanza in Sardegna. Tutto a spese della donna, benestante. Ma quando ha capito di dovere pagare anche il biglietto per il traghetto si è rifiutata di sborsare altro denaro. Il 54enne non l’ha presa bene, anzi. L’ha cacciata fuori da casa sua, senza nemmeno darle dei vestiti di ricambio, e si è barricato nell’abitazione. La 45enne, disperata, ha allertato le forze dell’ordine. In pochi minuti sono intervenuti i carabinieri della stazione di Prato della Valle e i vigili del fuoco. Ma l’uomo non ha voluto saperne di andarsene e riconsegnare l’appartamento alla, ormai, sua ex compagna. L’estremo tentativo per convincerlo a uscire da quella casa è stato effettuato dal comandante provinciale dei carabinieri e soprattutto da un negoziatore. Tutto inutile, dopo sei ore nulla è cambiato. La donna allora, affiancata dal legale Francesco Lava, ha presentato una denuncia per occupazione abusiva e una per maltrattamenti in famiglia.

LA RICONQUISTA

Il 54enne è rimasto barricato in quella abitazione nel cuore del centro storico per almeno due settimane. Fino a quando il frigo è rimasto pieno di cibo e i pacchi di pasta non sono terminati. Affamato il 3 settembre, sempre del 2022, è stato costretto a uscire a cena con un amico. Un errore fatale, perchè la sua ex fiamma ha saputo del suo appartamento lasciato sguarnito e lo ha riconquistato. In possesso della chiavi di casa ha aperto la porta e si è creata una ulteriore barriera protettiva all’entrata posizionando un armadio. Finalmente era tornata in possesso del suo immobile. Ma alle 3 di notte, del 4 settembre, da uno dei suoi balconi ha visto sotto i portici il suo ex con l’amico. Terrorizzata ha chiamato il 112. Quando, all’improvviso, si è trovata in casa il 54enne, forse salito nell’abitazione sfruttando una grondaia. L’uomo l’ha afferrata per il collo e le ha tappato la bocca con una mano, per impedirle di gridare aiuto.

Poco dopo sono intervenuti i carabinieri e il padovano, dopo avere tentato di fuggire, è stato arrestato. La 45enne invece è stata costretta a sottoporsi alle cure dei medici del pronto soccorso, ed è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni.

IN AULA

Ieri, davanti al giudice del Tribunale monocratico, il 54enne è stato condannato a 4 mesi di reclusione per lesioni. Mentre è stato assolto dal reato di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre ha dovuto risarcire la vittima con 3 mila euro. Su di lui pende ancora un procedimento per maltrattamenti.

Ultimo aggiornamento: 17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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