Black bar, ecco il nuovo locale a Palazzo Moroni di rigenerazione urbana: «Una sfida al degrado»

Giovedì 19 Ottobre 2023 di Luisa Morbiato
Piazza De Gasperi
PADOVA - Apre oggi, 19 ottobre, il nuovo locale "Black bar". Si affaccia sulla rinnovata Piazza Alcide Gasperi che da anonimo parcheggio situato in un'area degradata della città, è diventata una zona "urban" molto frequentata grazie ad un po' di colore che la ravviva, un canestro e molte meno auto in sosta. L'inaugurazione è fissata per le 18. Un progetto nato dall'amministrazione comunale, ma sempre coordinato e gestito insieme ai residenti.
Il progetto, modello internazionale di rigenerazione urbana, è stato pluripremiato: tra i tanti ricordiamo il secondo posto ottenuto al "City-brand 2021", che premia i percorsi partecipativi ed ha come mission proprio quella di far emergere le migliori pratiche nell'ambito dei più diversi ambiti dell'architettura del paesaggio. Piazza De Gasperi è arrivata seconda solo ai cinesi, su 150 progetti provenienti da tutto il mondo e firmati da archistar.
Quello realizzato Padova nasce invece negli uffici di palazzo Moroni. A gestire il locale c'è Dario Zannoni, già titolare per oltre 20 anni del Bar Zanellato ed imprenditore del mondo della movida padovana notturna anche con la manifestazione "I Navigli", nella quale è presente dal primo anno nel quale si è svolta.
«Mi sono posto degli obbiettivi sfidanti. Black bar può contare su uno staff eccezionale e di grande esperienza. Possiamo godere di arredi completamente nuovi e offrire plateatici attrezzati su due lati con l'affaccio su questa piazza straordinaria. Abbiamo già delle progettualità di eventi da organizzare in Piazza De Gasperi per una sana movida - ha spiegato il titolare - Nell'avviamento ex novo di un nuovo locale in una zona non del tutto semplice, anche se in grande fase di trasformazione, ho trovato il supporto dei residenti e dei professionisti che tutti i giorni frequentano queste zone e sono diventati ormai clientela affezionata».
«La restituzione dell'intera città ai suoi cittadini - ha continuato Zannoni - passa anche attraverso quegli imprenditori che si caricano non solo di un rischio d'impresa ma anche di una vocazione sociale di rigenerazione urbana lì dove tutti dicono che non cresce nulla. Eliminando il degrado, le famiglie potranno utilizzare e occupare aree precedentemente malfrequentate, togliendo la possibilità ad altre realtà di svolgere attività illecite».
 
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