PADOVA - Luigi Tarzia torna a puntare il dito contro l’amministrazione comunale. Il capogruppo della lista Giordani sarebbe pronto a passare alla lista “Per Padova Giordani Sindaco”, il gruppo consiliare che fa capo al presidente del consiglio comunale Antonio Foresta. Nel frattempo non rinuncia a pungere la giunta. Questa volta nel mirino c’è l’ennesimo episodio di degrado che si è registrato in piazza De Gasperi con la denuncia di un noto avvocato esasperato dalla presenza costante di tossicodipendenti sotto le finestre del suo studio legale.
LA CRITICA
«Durante la scorsa consiliatura, quando ero presidente della commissione Sicurezza, ho anche ospitato una delegazione di residenti della zona e sarebbe opportuno occuparsene nuovamente in commissione – ha rincarato la dose - Siamo nel cuore della città tra la stazione e il centro e tutti coloro che ci vivono, lavorano e attraversano quella zona della città meritano un ambiente urbano e una qualità della vita migliore». «Molto probabilmente – ha concluso polemicamente Tarzia - la rigenerazione urbana che si è realizzata da sola non serve per dare una migliore qualità della vita. Servono misure di sicurezza urbana anche partecipate». Insomma si alza, ancora una volta, il livello dello scontro tra il capogruppo della civica del sindaco e l’amministrazione. Assieme a lui, ad aderire alla lista che fa capo a Foresta, potrebbe essere anche un altro giodaniano, ovvero Simone Pillitteri. Uno strappo che non ha precedenti da quando nel 2017 Giordani governa la città. È vero, nella precedente legislatura a prendere le distanze dalla maggioranza su moltissime questioni è stata Daniela Ruffini uscendo poi da Coalizione Civica. Qui però il discorso è diverso, perché a lasciare la civica del sindaco sarebbero due consiglieri che, in passato, sono stati molto vicini al primo cittadino. Che il “grande passo” potrebbe essere dietro l’angolo, Il nuovo capogruppo della lista Giordani sarebbe Bruno Cacciavillani molto apprezzato ai piani alti di Palazzo Moroni.