PADOVA - Oltre due milioni e mezzo di visitatori in 39 anni, 84.500 auto esposte. La 39esima edizione di Auto e moto d'epoca si chiude oggi, 23 ottobre.
«Quest'anno a Padova abbiamo raggiunto una qualità elevatissima - ha commentato l'organizzatore Mario Carlo Baccaglini - Non c'è padiglione che non meritasse di essere visitato; non uno che non abbia ospitato macchine particolari e bellissime. Tutti i visitatori, appassionati, professionisti e grande pubblico sono rimasti entusiasti». Quattro giorni di esposizione caratterizzati da una certa malinconia. E le polemiche per il fatto che la manifestazione si trasferirà a Bologna non sono mancate. All'inaugurazione di venerdì il sindaco e presidente della Provincia Sergio Giordani ha sottolineato che il quartiere fieristico ospiterà l'Università, un albergo, l'Arena della musica, il Competence center, il centro congressi.
«A Bologna potremo sviluppare nuovi settori per noi fondamentali - ha detto ancora Baccaglini - Avremo uno spazio per le moto paragonabile a quello delle automobili, per portare in fiera la storia e la cultura delle due ruote. Spazio anche al mondo delle corse d’auto, settore che in questo momento richiama una grandissima attenzione. Sono sicuro che a Bologna Auto e moto d’epoca potrà raggiungere livelli di qualità e accessibilità molto alti». Appuntamento dunque nel capoluogo emiliano dal 26 al 29 ottobre 2023. I cancelli di via Tommaseo si chiuderanno questa sera, 23 ottobre, per l'ultima volta. Addio Padova.