Oltre 18 mila le assunzioni nelle aziende tra giugno e agosto, per un terzo destinate a under 29

Sabato 9 Luglio 2022 di Elisa Fais
La zip di Padova
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PADOVA - Dopo la crisi legata all’emergenza sanitaria, il mondo del lavoro riprende a correre e punta alla rinascita. È boom di nuove assunzioni nel Padovano, ma le aziende non sempre riescono a crescere perché alcune figure sono ormai diventate “introvabili”. Il quadro è presentato da Assindustria Venetocentro Padova Treviso. Nonostante il contesto economico carico di tensioni, si continua a registrare a Padova un andamento positivo, con un saldo tra assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro nei primi cinque mesi del 2022 pari a +5.700 posizioni lavorative. Ma ancora una volta viene confermato il disallineamento fra domanda e offerta: sono 18.630 le assunzioni programmate dalle imprese padovane nel trimestre giugno-agosto (127.250 in Veneto), destinate per un terzo a under 29.

Posizioni a cui non si riuscirà a dare completamente una risposta.

La difficoltà di reperimento

Cresce, dunque, la difficoltà di reperimento, che raggiunge il 48,4% (9 punti in più rispetto a giugno 2021). Andando ad analizzare le categorie, si notano picchi per specialisti in scienze della vita (85,3%) e in scienze informatiche (77,8%), oltre che in conduttori mezzi di trasporto (67,6%), operai specializzati meccanici e meccatronici (63,5%), tecnici informatici (58,9%), causa mancanza di candidati o competenze inadeguate (Unioncamere-Anpal, Excelsior). «Nonostante il quadro di incertezza, la domanda di lavoro nel nostro territorio è ancora tonica ma soffre il mismatch tra domanda e offerta - dichiara Omer Vilnai, delegato Assindustria Venetocentro di Cittadella -. Imprese che cercano collaboratori, ma non li trovano. Giovani che non riescono a inserirsi o non considerano determinate occupazioni. Il risultato è un paradosso che frena l’operatività di settori molto dinamici e la valorizzazione di giovani qualificati. E che richiede di lavorare insieme, imprese, scuola e istituzioni, a migliorare l’orientamento e gli strumenti per avvicinare la domanda e l’offerta di profili e competenze. Ma anche il messaggio a famiglie, studenti, mondo della formazione e la narrazione delle nostre imprese, trasformate da innovazione, digitale, 4.0. Su questi temi ci confronteremo con l’Assessore Donazzan e con gli altri esperti, con l’obiettivo di invertire questa tendenza per aiutare i giovani e la competitività delle imprese».

L'appuntamento

Proprio le nuove dimensioni del lavoro e le strategie per attrarre talenti e professionalità, saranno i temi al centro dell’incontro «Come sta cambiando la ricerca del personale in azienda. Nuove prospettive, nuovi scenari e nuovi strumenti», promosso dalla delegazione Assindustria Venetocentro (Avc) di Cittadella, lunedì alle 18, negli spazi dell’azienda Del Conte a Cittadella (Via dell’Olmo, 25), leader nel comparto dolciario del cioccolato. Dopo il saluto di Debora Zanon Delegazione Avc Cittadella, seguiranno gli interventi di Tiziano Barone direttore Veneto Lavoro, Matteo Sinigaglia direttore Fòrema, Enrico Cattapan ceo Del Conte, Omer Vilnai delegato di territorio Avc Cittadella. Le conclusioni saranno dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro del Veneto, Elena Donazzan. Il confronto sarà su digitalizzazione, coinvolgimento (engagement) delle persone, opportunità di formazione, lavoro agile, percorsi di carriera. Ma anche l’accresciuta mobilità nel mercato del lavoro per un’opportunità di miglioramento.

Ultimo aggiornamento: 17:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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