PADOVA - Ai più probabilmente il termine è sconosciuto: "belly painting". É collegato ai più noti "body painting" e "face painting", l'arte di dipingere il corpo e il volto. Ma c’è anche quella di dipingere la pancia delle donne in dolce attesa. Una lezione sul "belly painting" si è svolta all'Università di Padova, nel corso di Ostetricia.
L’ESPERIENZA
«Lo scorso anno - racconta - avevo messo a disposizione della docente del materiale per le future ostetriche, quest'anno mi ha invitata personalmente e per me è stato un onore». In classe con Federica anche Donatella, una modella e futura mamma, che ha permesso una dimostrazione in tempo reale. «Mentre stavo dipingendo - continua Rigozzo - alcune studentesse mi hanno chiesto se potevano provare a dipingere e così, assieme a me, hanno realizzato dei fiori. Questo mi ha resa molto felice perchè, oltre che interessare le studentesse attraverso la lezione, ho constatato di aver trasmesso anche l'entusiasmo e la voglia di provare questa meravigliosa arte».
Federica dipinge la pelle da vent’anni. «Da dieci anni mi dedico con amore e gioia alla pratica del belly painting, un'arte che va ben oltre la mera decorazione del pancione durante la gravidanza. Lo trasforma in un vero e proprio mezzo espressivo per festeggiare la bellezza della maternità».
LA PASSIONE
«La mia passione non si limita alla esecuzione, ma si estende anche all'insegnamento e alla divulgazione. In questa occasione ho potuto offrire alle future ostetriche uno sguardo approfondito su come il belly painting possa apportare valore alle future mamme. Ho letto loro vari messaggi inviati da mamme che hanno fatto questa esperienza. Hanno capito che non è un abbellimento del pancione, ma che è soprattutto una occasione di connessione profonda tra la madre e il bambino. Ogni disegno è unico e personalizzato, riflette la storia, le emozioni e le speranze, di quella specifica famiglia. È un'esperienza intima e preziosa che lascia un'impronta indelebile nei ricordi di tutti coloro che vi partecipano. Il corpo diventa opera d'arte vivente, si festeggia la vita e la gioia della maternità in tutte le sue sfumature».