BELLUNO - Tra l'erba alta serpeggia il malumore. Sono molti i cittadini che in questi giorni stanno facendo il loro "safari" in città, fotografando erbacce e lanciando strali contro i mancati sfalci.
LA PROTESTA
Un faccia a faccia capitato qualche giorno fa a Claudia Macciocu che una vipera se l'è trovata nel cortile di casa sua. In via Sottocastello, scene di degrado praticamente quotidiano, un campionario ormai piuttosto assortito: «Partiamo dai ragazzacci che animano la notte: bevono, gridano, fanno rumore fino a tardi -esordisce Claudia, residente da 10 anni-. Una situazione che non cambia mai, fuori controllo. Due anni fa mi hanno avvelenato il cane; ma il problema è quotidiano: spariscono perfino i vasi di fiori e ci rubano i tappetini fuori di casa». Al degrado sociale si affianca ora anche la vegetazione incontrollata: «La via per accedere alle case è molto stretta, è impossibile evitare erbacce e arbusti: abbiamo strisciato tutte le macchine. L'erba viene falciata soltanto dalle scale esterne, che costeggiano le scale mobili, fino a quelle che portano a Palazzo Rosso. Tutto il resto è abbandonato». Vicino all'abitazione di Claudia, l'accesso al rifugio antiaereo: quanto a degrado, il punto più critico. «La competenza è del Comune - ricorda Claudia - ma lo sfalcio e la manutenzione latitano da tempo. Erba alta: così, l'esterno di casa lo trovo invaso dai topi. E, qualche giorno fa, sistemando il mio giardino, ho falciato anche un serpente».
LA PAURA
Oltre alla fauna, roditori e serpi tra tutti, a popolare la boscaglia ci si mette anche la fauna umana: la specie, quella dei "balordi". «Abbiamo richiesto più volte al Comune di installatare una recinzione. Dalle scale mobili è facile accedere alle abitazioni. È capitato anche a me - prosegue Claudia-. Una notte, erano le 2, abbiamo sentito dei rumori: c'erano delle persone che si aggiravano nel nostro giardino, incappucciati. Il fatto è che tra denunce e segnalazioni ormai abbiamo perso il conto. È tutto inutile». Via Sottocastello è una cartolina da visita pessima: «I turisti potrebbero godersi una vista meravigliosa sul Piave -conclude Claudia-. Ma è tutto danneggiato; perfino la cornice in legno per fare le foto: vandalizzata dopo solo una settimana. Ormai, qui, rimane solo il degrado».
IL SINDACO
Nel frattempo, a rassicurare i cittadini, ci ha pensato il sindaco, Oscar De Pellegrin, pubblicando un messaggio sui social: «In tanti ci segnalate la necessità di intervenire con gli sfalci, in diverse parti del territorio comunale -ha scritto il sindaco-. Vi ringraziamo. La ditta incaricata sta lavorando seguendo il cronoprogramma e dando priorità, com'è naturale, alle strade principali e di maggior passaggio. Al momento, gli operai sono intervenuti con un primo sfalcio in tutte le principali vie della città e, in parte di queste, è già stato effettuato il secondo passaggio». Non nascondendo che qualche difficoltà c'è ma che, altrettanto, il lavoro fatto è molto: «Ci sono mancanze e non è tutto perfetto, è vero, ma ci sono anche tanta bellezza e una comunità unita».