BELLUNO - Ci sono novità sul fronte delle strade cittadine. È quasi al via, infatti, il nuovo pacchetto sicurezza di Palazzo Rosso: cabine per l'autovelox e passaggi pedonali ultra visibili, a finanziarli saranno i soldi delle multe versati dagli automobilisti.
Nel mirino degli interventi ci saranno, ancora una volta, alcuni buchi neri della viabilità bellunese: strade dove si tende a premere troppo il piede sull'acceleratore e tratti in cui i passaggi pedonali non sono affatto sicuri. Un esempio per tutti la strada di Levego, ma anche il collegamento tra Bolzano Bellunese e Tisoi e la strada che attraversa Visome. Si punta a dissuadere gli spericolati al volante a superare il limite di velocità e, allo stesso tempo, a mettere in sicurezza i pedoni.
«Non arriveranno nuovi velox - spiega il sindaco Jacopo Massaro -, ma due nuovi box per contenerli. Perciò, rispetto ad ora, avremmo semplicemente due punti in più in cui far ruotare i due misuratori della velocità in dotazione. Questo, chiaramente, aumenterà l'effetto deterrenza. Inoltre con il tempo le scatole vengono segnalate anche dai gps e questo per noi è positivo perché questo induce l'automobilista a non correre». Insomma, la mappa dei punti controllati dall'autovelox è presto destinata ad ampliarsi per una spesa totale, sostenuta dal Comune, di circa 3mila 630 euro. Dove verranno collocati, però, ancora non si sa.
«Stiamo vagliando le ipotesi - prosegue il primo cittadino -, sulla base dei dati dell'incidentalità».
Ai velobox si aggiungeranno cinque nuovi passaggi pedonali. Rialzati, ben visibili. Troveranno posto a Visome, davanti all'ufficio postale, in via Nongole a Castion, a Mier all'altezza del bar, a Cavarzano all'intersezione tra via Tilman e via Castellani e in via Lungardo in fondo alle scalette. Costeranno 15mila euro e impegneranno gli operai a partire da questa settimana. «Il prossimo anno vorremmo aggiungerne altrettanti - conclude Massaro -, sono i cittadini stessi a richiederceli, in alcuni casi anche attraverso raccolte firme tra residenti del quartiere».
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 11:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel mirino degli interventi ci saranno, ancora una volta, alcuni buchi neri della viabilità bellunese: strade dove si tende a premere troppo il piede sull'acceleratore e tratti in cui i passaggi pedonali non sono affatto sicuri. Un esempio per tutti la strada di Levego, ma anche il collegamento tra Bolzano Bellunese e Tisoi e la strada che attraversa Visome. Si punta a dissuadere gli spericolati al volante a superare il limite di velocità e, allo stesso tempo, a mettere in sicurezza i pedoni.
«Non arriveranno nuovi velox - spiega il sindaco Jacopo Massaro -, ma due nuovi box per contenerli. Perciò, rispetto ad ora, avremmo semplicemente due punti in più in cui far ruotare i due misuratori della velocità in dotazione. Questo, chiaramente, aumenterà l'effetto deterrenza. Inoltre con il tempo le scatole vengono segnalate anche dai gps e questo per noi è positivo perché questo induce l'automobilista a non correre». Insomma, la mappa dei punti controllati dall'autovelox è presto destinata ad ampliarsi per una spesa totale, sostenuta dal Comune, di circa 3mila 630 euro. Dove verranno collocati, però, ancora non si sa.
«Stiamo vagliando le ipotesi - prosegue il primo cittadino -, sulla base dei dati dell'incidentalità».
Ai velobox si aggiungeranno cinque nuovi passaggi pedonali. Rialzati, ben visibili. Troveranno posto a Visome, davanti all'ufficio postale, in via Nongole a Castion, a Mier all'altezza del bar, a Cavarzano all'intersezione tra via Tilman e via Castellani e in via Lungardo in fondo alle scalette. Costeranno 15mila euro e impegneranno gli operai a partire da questa settimana. «Il prossimo anno vorremmo aggiungerne altrettanti - conclude Massaro -, sono i cittadini stessi a richiederceli, in alcuni casi anche attraverso raccolte firme tra residenti del quartiere».
