PIEVE DI CADORE - Fondamentale passo avanti per la variante alla statale di Alemagna nel superamento di Tai di Cadore: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto commissariale di approvazione del progetto. Soddisfatto il commissario per il potenziamento della viabilità per Cortina, Claudio Andrea Gemme: «Il decreto consente di procedere con la stesura del progetto esecutivo e la successiva pubblicazione del bando di gara.
IL PRECEDENTE
L’iter era iniziato nel 2017 con l’obiettivo di migliorare l’accesso alla conca ampezzana in vista dei Mondiali di sci, svolti quest’anno. Ma i tempi erano strettissimi e il traguardo venne quasi subito posticipato: lo conferma la pubblicazione di ieri del decreto che approva l’intervento relativo alla variante di Tai di Cadore, al chilometro 73 più 600 della statale 51 di Alemagna. «L’atto -ha spiegato Gemme- consentirà di procedere con la stesura del progetto esecutivo e la successiva pubblicazione del bando di gara dell’intervento della variante di Tai di Cadore che prevede la realizzazione di una galleria della lunghezza di oltre 980 metri con raccordi sulla viabilità esistente tramite rotatorie. La soluzione individuata tiene conto delle indicazioni pervenute dal territorio rispetto agli innesti sulla statale 51 nell’ambito del complesso processo di concertazione della soluzione progettuale. L’investimento complessivo, approvato con il decreto, ammonta a circa 68 milioni di euro».
L’INCREMENTO
I costi sono aumentati rispetto alle somme inizialmente previste, si ipotizzava una spesa inferiore, e questo certamente va letto in ottica migliorativa rispetto al progetto iniziale, del resto è lo stesso Commissario che parla di «soluzione che tiene conto delle indicazioni del territorio». Indicazioni presentate e formalizzate in tutta una serie di incontri e confronti con l’amministrazione comunale di Pieve alla regia, suggerimenti e proposte sono arrivate dai cittadini riuniti nell’apposito comitato e dalle Regole. Il progetto prevede la realizzazione di una variante all’attraversamento dell’abitato di Tai che si snoda interamente in sotterraneo ad esclusione degli elementi di raccordo all’Alemagna: ad ovest verso Cortina in un contesto ancora urbano, ma fuori del nucleo centrale abitato; ad est verso Longarone al di fuori dall’area abitata, ma comunque antropizzata in quanto interessa la zona di svincolo fra le statali 51 e 51 bis.
L’OBIETTIVO
Allontanare il traffico, soprattutto quello pesante in continuo aumento, è la priorità così da garantire non solo una miglior qualità della vita ai residenti nel centro storico di Tai, ma anche e soprattutto la loro sicurezza. Quel tratto di strada che attraversa il paese è tristemente noto per i tanti incidenti, anche mortali, che si sono verificati negli anni. Lo scorso 31 marzo 2021 si è aperta la Conferenza di Servizi per Tai di Cadore, terminata positivamente il 20 aprile 2021, è di ieri infine l’approvazione del progetto. Prima era toccato a quella di Valle che prevede una galleria di circa 600 metri, con intersezione a rotatoria in ingresso ed uscita, “a beneficio di una maggiore valorizzazione del centro abitato” spiega Anas. Dopo l’approvazione dei progetti e i bandi per l’assegnazione dei lavori sarà dato il via ai cantieri. A tal proposito Ettore de la Grennelais, responsabile della gestione della rete stradale di competenza statale in Veneto, ha ricordato nell’ultimo consiglio comunale di Valle, come la Via si sia raccomandata per la gestione dei cantieri, “che siano fatti come un unicum, un insieme coordinato in modo che lo spostamento dei materiali di scavo siano organizzati così da rendere meno impattante il trasporto”.
