Turismo in Val Visdende: soste regolamentate con una decina di parcometri

Giovedì 19 Maggio 2022 di Yvonne Toscani
Val Visdende

SAN PIETRO DI CADORE - Soste in Val Visdende regolamentate con il parcometro. Stavolta non è solo un’ipotesi, tanto che gli strumenti sono già stati noleggiati e invia di collocazione nelle aree interessate. Fra qualche settimana, quindi, per parcheggiare nell'anfiteatro naturale, amato nel tempo da San Giovanni Paolo II, principi e presidenti della Repubblica, si dovrà pagare direttamente presso i dispositivi. E dopo trentacinque anni, dai primi esperimenti, la famosa “stanga”, tanto piaciuta quanto osteggiata, reale o metaforica, non farà più bella mostra di sé. Si concretizza così un’idea accarezzata da anni dal presidente del Consorzio delle quattro Regole di San Pietro, Orazio Cesco Cimavilla, da sempre convinto sostenitore della nuova formula. E dopo gli anni dell’emergenza post Vaia il vento che soffia sui piani e tra le varie località porta importanti novità, all’insegna di un rinnovato entusiasmo.

Lo testimoniano le riunioni, non poche, che si sono tenute tra le nove Regole comproprietarie della maggior parte della valle e i due Comuni di San Pietro e Santo Stefano, cui spetta la competenza amministrativa. Collaborazione e miglioramento sono le parole più gettate per dare nuovo lustro al comprensorio, circondato da una suggestiva corona di monti. Saranno circa dieci i parcometri noleggiati, per un costo importante. Essi verranno posizionati nelle aree demarcate di blu e già formalizzate, con l’autorizzazione della Regione all’uso come parcheggio. Per il momento non sono ancora state fissate le tariffe, che, orarie e non più giornaliere, verranno decise adeguatamente e seguendo anche le indicazioni del fornitore con alle spalle una lunga esperienza nel settore. La vigilanza, assidua, verrà garantita da vigili esterni.

Inoltre la struttura mobile, utilizzata in passato come punto di riscossione del ticket, verrà trasferita più avanti, verso l’interno della valle, e trasformata in un infopoint, dove trovare diverse indicazioni, suggerimenti e consigli per la visita della valle. Ogni soggetto è pronto a fare la propria parte.

I Comuni stanno per partire con l’asfaltatura (il cui caro prezzi verrà coperto con le sempre pronte casse regoliere); le Comunioni familiari, disponibili ad intervenire anche economicamente per migliorare l’immagine, oltre alla gestione dei parcheggi, si stanno organizzando per sistemare panchine, tabelloni e per aggiornare le stampe e le cartine. “I nostri primi due anni sono stati dedicati al post Vaia – racconta il giovane presidente della Comunione familiare di Santo Stefano, Massimo Bergagnin, che coordina la gestione anche per la stagione estiva 2022 –. Evidenti sono stati i problemi legati alla viabilità e le criticità, per esempio della biglietteria”. Il caporegola non nasconde come, in alcune zone, la valle sia un disastro. “Diamo un giro di vite allo stop forzato per il pagamento della sosta che suonava, a molti, come un pedaggio – continua Bergagnin –. Stiamo assistendo ad un rinnovato entusiasmo e ad una significativa collaborazione tra tutti, in cui ognuno porta il proprio contributo, con la volontà di rendere partecipe anche la comunità”. “Ai Comuni, tramite i responsabili dell’area tecnica, spetterà emanare l’ordinanza, previa delibera d’indirizzo delle giunte – spiega il sindaco di San Pietro, Manuel Casanova Consier –. L’obiettivo temporale da centrare, con il varo della nuova modalità di parcheggio, è fissato entro la fine di giugno. Grazie al piano condiviso fra tutti dovremmo presentare una valle in ordine”. Del resto turisti e residenti non chiedono chissà che cosa: strade percorribili serenamente, senza dover effettuare gimcane, un po’ più di informazioni, la copertura della rete telefonica e servizi funzionanti. “Finalmente – aggiunge la vicesindaco di Santo Stefano, Elisa Bergagnin – i parcometri vengono posizionati, costituendo una svolta nella gestione della viabilità all’interno della Val Visdende, e il riscontro sarà sicuramente migliore”.

Ultimo aggiornamento: 07:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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