Cadavere trovato sulla sponda del Piave, l'identità è ancora un mistero: si indaga sulle cause del decesso

Ancora senza risposta gli interrogativi sulle circostanze della morte trovato un po' a valle di Lambioi

Domenica 30 Luglio 2023 di Giovanni Longhi
Cadavere trovato nel Piave, l'identità ancora un mistero: si indaga sulle cause del decesso

BELLUNO - Si tinge di giallo il ritrovamento del cadavere sulla sponda destra del Piave poco sotto Lambioi venerdì in tarda mattinata.


La chiamata

I carabinieri che stanno cercando di dargli un'identità e di ricostruire le ultime ore di vita del 65enne (questa l'età stimata da chi ha visto il corpo), escludono comunque la responsabilità di terze persone.

Il campo delle ipotesi sulle cause della morte tuttavia è ristretto: per gli inquirenti non si tratta di omicidio, Restano aperte la pista dell'incidente e quella del gesto volontario. Non si tratta di un pescatore che potrebbe essere scivolato durante una battuta, magari più a monte: l'uomo non indossava stivaloni e non sono state trovate possibili tracce di attrezzi che normalmente un pescatore ha con sè, una canna, un contenitore, una cassetta con gli strumenti. Nulla di tutto questo.


Il luogo

Complicato anche stabilire se il decesso sia avvenuto nel punto stesso in cui è stato trovato il cadavere, oppure se la morte sia avvenuta più su e il corpo sia poi stato trasportato dalla corrente fino a qualche centinaio di metri più sotto a Lambioi.


La scoperta

Lì infatti lo ha avvistato, dalla sponda opposta del Piave, un passante che si trovava all'altezza del vecchio campo da calcio è che era stato incuriosito dal quel fagotto informe che aveva nota oltre il fiume. Aveva chiamato i carabinieri mentre i dubbi sulla possibilità che effettivamente si trattasse di un cadavere si materializzavano in tragica realtà.
Raggiungere e recuperare il corpo che si trovava in qualche decina di centimetri d'acqua adagiato tra i rami che in quel punto sfiorano il Piave e la ghiaia della riva non è stato semplice. Ci hanno pensato i Vigili del fuoco che dalla vicina caserma sono arrivati con un furgone fin dove arriva una stradina, poi sono scesi lungo una traccia di sentiero fino al punto che il passante aveva scorto dalla sponda opposta.

Le ipotesi

Le condizioni del corpo hanno escluso che si trovasse in acqua da molti giorni, per i carabinieri forse meno di una settimana.
I pompieri lo hanno avvolto in un telo e a forza di braccia lo hanno portato fino al furgone e da lì poi in caserma dove a sua volta è stato affidato al carro funebre.

Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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