Sfratto al Caffè Tiziano, ora la Magnifica Comunità lo rivuole

Lunedì 2 Ottobre 2017 di Giuditta Bolzonello
Sfratto al Caffè Tiziano, ora la Magnifica Comunità lo rivuole
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PIEVE DI CADORE - Il Gran Caffè Tiziano di Pieve di Cadore dovrà tornare ai fasti del passato, la sua più brutta pagina, di una storia lunga e gloriosa, sta per finire. Ormai è questione di giorni e con la presenza delle forze dell'ordine si arriverà allo sfratto che è scaduto da mesi. «L'esecuzione materiale è in capo agli ufficiali giudiziari che fisseranno una data per presentarsi - ha spiegato il vice presidente della Magnifica Comunità, Emanuele D'Andrea - alla prima occasione non andrà in porto, servirà un secondo passaggio con la presenza della forza pubblica».

La spiegazione tecnica è stata esposta al Consiglio della Magnifica, proprietaria dei locali e della licenza, per informare i consiglieri dello stato dell'arte di una vicenda tormentata e complessa che, di fatto, per dirla come il segretario dello storico ente Marco Genova, «ha causato un danno grandissimo che va al di la del mancato introito degli affitti». Le trattative in via bonaria con il locatario non hanno portato a nessun risultato tanto da indurre la proprietà a percorrere le vie legali fino ad ottenere lo sfratto esecutivo con sentenza del giudice. Doveva essere eseguito lo scorso 30 giugno, data questa indicata dallo stesso locatario. Data che avrebbe messo in difficoltà la Magnifica in considerazione del periodo, «non potevamo lasciare il Tiziano chiuso in piena estate tanto che avevamo preparato un piano b' per garantire l'attività», ha spiegato il segretario. Ma nonostante fosse stata indetta anche l'asta per attrezzature ed arredi, nonostante lo sfratto esecutivo il gestore, il cortinese Stefano Pompanin, non ha adempiuto a quanto previsto ed ha continuato a tenere aperto e funzionante il locale. «Spero che un locale così straordinario ritorni ad essere quello che era un tempo, vederlo così fa male», ha commentato il consigliere Massimiliano Gregori che di esperienza in materia ne ha da vendere visto il successo con il quale conduce Al Capriolo, il ristorante della sua famiglia a Vodo di Cadore. 
Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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