Sondaggio sull'ex stazione: «Non vogliamo colate di cemento»

Venerdì 14 Maggio 2021 di Marco Dibona
Così si presenterà il passaggio stradale nel piazzale dell'ex stazione di Cortina
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La gran parte dei cittadini di Cortina è favorevole a riqualificare la zona della stazione, evitando se possibile la costruzione di nuovi volumi per attività commerciali e di nuovi appartamenti, ma piuttosto valorizzando l’area con servizi e attività che possano migliorare la qualità della vita nel paese. Il comitato civico Cortina riassume così l’esito del sondaggio su questo progetto, che ha registrato 662 risposte. La cittadinanza chiede inoltre che sia reso pubblico questo progetto di partenariato, fra imprenditori privati e amministrazione pubblica, presentato da Pool Engineering, all’interno di un progetto di finanza da oltre 80 milioni di euro.

Nelle proposte, che ognuno poteva esprimere nel sondaggio, oltre a rispondere alle domande già predisposte, emerge soprattutto l’urgenza di parcheggi e servizi per la comunità. Fra i partecipanti la maggior parte, circa il 70%, è costituita da residenti a Cortina.

L'OPINIONE

Le fasce d’età privilegiano le persone mature, con il 70% dei pareri espressi da chi ha più di 45 anni, ma c’è una confortante partecipazione dei giovanissimi, con il 13% di interventi di ragazzi da 15 a 25 anni di età. Lo strumento del sondaggio, utilizzato dal comitato civico Cortina, continua dunque a trovare consenso, fra i cittadini, residenti e ospiti: due mesi fa furono 1.274 gli interventi a proposito del progetto di costruire un albergo diffuso, con una trentina di edifici, nel bosco fra Col Tondo e Mietres. Per la stazione, i parcheggi restano l’argomento di maggiore interesse, con opinioni divergenti: metà dei partecipanti appoggia l’idea che la zona sia destinata solamente a uso parcheggio, esterno e interrato, mentre l’altra metà non condivide questa esclusività. Sulla costruzione di nuovi volumi, da dedicare ad attività commerciali, più della metà delle persone si è dichiarata contraria. Un forte dissenso è emerso riguardo alla costruzione di nuovi appartamenti, dove ben tre quarti dei partecipanti si sono dichiarati contrari. Diffuso sfavore anche per la costruzione di un altro auditorium: un’ampia maggioranza, circa l’80%, ha dichiarato di non ritenerlo necessario, poiché ci sono già il centro polifunzionale Alexander Girardi e il cinema Eden, per cui è prevista la ristrutturazione, con un potenziamento. Anche in questo sondaggio ha avuto uno spazio importante la possibilità di formulare proposte: sul futuro del comparto ex stazione sono stati espressi 519 suggerimenti.

L'ESIGENZA

Nella maggior parte dei commenti è stato indicato il parcheggio delle auto come aspetto centrale,in risposta a una carenza che in paese si è fatta quanto mai evidente in questi giorni, con alcune aree chiuse, perché adibite a cantiere. La gente chiede di mantenere almeno i parcheggi attuali, possibilmente di ampliarli. Diverse persone hanno proposto aree di sosta solamente interrate, per offrire in superficie una accogliente zona verde. Molti i favorevoli alla creazione di un parco, con aree giochi per bambini, con una pista ciclabile riqualificata. Numerosi i suggerimenti per aree ricreative, culturali, sportive; per utilizzare gli edifici attuali, una volta ristrutturati, come musei e luoghi di incontro per giovani ed anziani. Molti altri hanno suggerito di usare la vasta area della stazione per accogliere uffici pubblici, servizi per i residenti e per i turisti, supermercati e piccole attività commerciali. Diverse anche le proposte di riqualificare l’edificio vero e proprio della stazione, per i viaggiatori, con sale d’attesa e servizi d’informazione. Alcuni hanno auspicato il ritorno del treno. Non sono mancate, seppure meno numerose, le proposte di realizzare nuovi appartamenti per residenti.

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