Auto a idrogeno: a Zuel il progetto della prima stazione di rifornimento

Sabato 14 Ottobre 2023 di Claudio Fontanive
Un veicolo a idrogeno durante il rifornimento

CORTINA - In occasione delle Olimpiadi invernali Milano Cortina del 2026 potrebbero arrivare nella conca le prime automobili a idrogeno. Molte case automobilistiche stanno sviluppando motori con questa alimentazione per ridurre progressivamente quelle a combustibile fossile. Un passaggio che richiede anche le infrastrutture a supporto della nuova tecnologia, tra queste le stazioni di rifornimento. 


LA RICHIESTA
In questo contesto il gruppo bellunese Azzalini, presente in provincia con decine di pompe di rifornimento, lo scorso giugno ha presentato al Comune di Cortina d’Ampezzo un progetto per la realizzazione di un’area di servizio ecologica, che prevede una stazione di ricarica per le auto elettriche e una pompa dedicata al metano, utile quest’ultima per farsi trovare pronti quando l’alimentazione a idrogeno, nel prossimo futuro, sarà disponibile per gli automobilisti. L’intenzione del gruppo bellunese è quindi di creare un’opportunità per l’intera vallata, coerente con la transizione ecologica in atto. L’opera potrebbe incontrare anche l’interesse di tutti: si tratta infatti di un intervento edilizio ben diverso da quello della pista di bob, l’investimento sarebbe realizzato da un privato, senza soldi pubblici, e con un possibile beneficio diretto per la comunità sia in termini economici che ambientali. Il gruppo Azzalini ha individuato un’area  che verrebbe in tal modo valorizzata a Zuel, che ben si presterebbe per la realizzazione del nuovo distributore. Il progetto è stato presentato e ora il gruppo Azzalini attende l’esito dell’istanza da parte dell’amministrazione


IL COMMENTO
«Snam sta compiendo notevoli investimenti sviluppando tecnologie per consentire l’erogazione di idrogeno anche tramite le stazioni di servizio di metano -spiega Renè Saviane direttore del gruppo Azzalini- dimostrando che idrogeno e metano potrebbero diventare insieme all’elettrico una valida alternativa ai prodotti tradizionali, nonostante l’elettrico presenti anche limiti infrastrutturali. Attualmente l’unico distributore che prevede la possibilità di eseguire ricariche elettriche e di metano insieme  24 ore al giorno, per chi esce dall’autostrada a Ponte nelle Alpi e sale verso Cortina, si trova a Fortogna, e da lì, lungo l’Alemagna fino a Cortina non se ne trovano altri. Il progetto  presentato -prosegue Saviane- contempla  un distributore che prevede l’innovazione anche per elettrico e metano con la possibilità di eseguire il rifornimento 24 ore su 24 e in grado di rispondere anche alle future esigenze del mercato, creando opportunità per ridurre le emissioni nell’intera vallata. La speranza è che l’Amministrazione sappia cogliere questa opportunità che potrà creare un beneficio immediato sia in termini economici che ambientali per l’intera popolazione».

Ultimo aggiornamento: 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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