Ufficio informazioni turistiche chiuso a Misurina: accuse incrociate tra ex sindaca e nuova giunta. Il gruppo di minoranza Insieme per Auronzo recepisce le numerose lamentele dei turisti che durante l’estate hanno soggiornato o sostato a Misurina, trovando con sconcerto l’ufficio turistico Iat chiuso. Tanti i disagi segnalati “con gli esercenti di bar e negozi che hanno dovuto fungere da ufficio informazioni per i turisti italiani e stranieri che volevano visitare la Perla delle Dolomiti o avventurarsi alle Tre Cime di Lavaredo”.
LA PROTESTA
LE DIFFICOLTÀ
La nuova amministrazione comunale auronzana, risultato delle elezioni di primavera che ha visto eletto sindaco Dario Vecellio Galeno, sta muovendo i primi passi fra gravi difficoltà legate alla quasi totale assenza di personale. Al comune di Auronzo mancano il segretario e il responsabile dell’ufficio tecnico, solo per citare ruoli chiave, ma pure la ragioneria è spoglia e questo ha comportato l’impossibilità di approvare il consuntivo, ergo: non si possono fare assunzioni. Daniela Larese Filon, che ha deleghe per bilancio e personale, chiarisce: «Nonostante la disponibilità dei dipendenti dei comuni di Centro Cadore e Comelico ancora non siamo riusciti a chiudere il conto consuntivo, speriamo di poterlo approvare entro una ventina di giorni così da assumere il segretario e il responsabile dell’ufficio tecnico; per fortuna c’è chi dai comuni vicini ci aiuta». In una situazione tanto critica la chiusura dell’ufficio di Misurina, che avrebbe dovuto funzionare a pieno ritmo come la bella località ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo impone, è stata scelta obbligata. Mai era successo prima, ma mai ci si era trovati in tali condizioni operative e «il danno d’immagine per il comune di Auronzo» segnalato dalla minoranza è una realtà da tutti condivisa.
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