Con il pass disabili del morto da anni: scatta la multa. Da inizio anno scoperti 48 furbetti

Martedì 27 Giugno 2023 di Federica Fant
Con il pass disabili del morto da anni: scatta la multa

BELLUNO - Aveva ereditato l'auto e ha pensato bene di usare anche il pass disabili che c'era all'interno, intestato all'anziano famigliare ormai non più in vita. Una situazione che andava avanti da chissà quanto tempo visto che quel parente era ormai morto da due anni. Alla fine il bellunese è finito nella rete della polizia locale di Belluno. Il contrassegno è stato sequestrato e per lui è scattata la multa e la decurtazione di 4 punti dalla patente. Il contrasto ai parcheggiatori abusivi negli stalli riservati a persone con disabilità è tra le priorità della Polizia Locale, che sta attuando un vero e proprio giro di vite. E i numeri fanno anche capire il motivo. Da inizio anno ad oggi, infatti, sono 48 le sanzioni per parcheggio abusivo in stalli per disabili. L'ultimo caso, che la Polizia locale di Belluno, racconta è piuttosto emblematico.


IL CASO
L'automobilista utilizzava il contrassegno per disabili, ma il titolare e proprietario dell'auto era deceduto da un paio di anni. La scoperta è avvenuta nei giorni scorsi nell'ambito di uno specifico programma di controlli sull'uso dei parcheggi per disabili effettuato dagli agenti della polizia locale di Belluno. In pieno centro gli agenti hanno notato un veicolo parcheggiato in uno stallo per disabili che esponeva un contrassegno scaduto. Dopo una rapida indagine è emerso che il titolare del contrassegno era deceduto da un paio d'anni e l'auto a lui intestata era nella disponibilità di un suo erede che, però, aveva dimenticato di effettuare il passaggio di proprietà. «In ottemperanza agli articoli 94 e 158 del Codice della Strada spiegano dal comando -, l'auto è stata sanzionata per sosta nel parcheggio disabili senza averne titolo con la sanzione pecuniaria e la decurtazione di 4 punti dalla patente; a carico dell'erede si è proceduto anche con la contestazione del mancato aggiornamento della carta di circolazione».
I GIRO DI VITE
La piaga degli automobilisti senza scrupoli che utilizzano gli stalli per disabili sembra senza fine. Come detto da inizio anno ad oggi sono 48 le sanzioni elevate dal comando di Belluno per le persone che parcheggiavano nel posto invalidi senza averne diritto. «Stiamo ponendo particolare attenzione al tema spiega il comandante, Antonio Codemo -, non possiamo permettere che non si rispettino i diritti e che chi lo fa resti impunito. Parcheggiare negli stalli dedicati a chi ha difficoltà non è un gesto giustificabile come distrazione, i posti auto non mancano di certo». Sono 22 gli agenti della Polizia di Locale su 45 in pianta organica, e in controlli si allargano a tutto campo, non solo per gli stalli disabili. Il bilancio del 2022 dal punto di vista delle sanzioni elevate nei controlli stradali contava 12.829 multe in città.
LA PROCEDURA
Ma come si fa a richiedere questo tipo di agevolazione? Per ottenere il parcheggio personalizzato si deve presentare un'apposita richiesta di un'area di sosta per disabili indirizzata al Comune, allegando il certificato medico rilasciato dall'Ufficio medico Legale della Ulss di via Feltre, 57.

Una procedura, dunque, certificata. Quando una persona muore, il pass disabili andrebbe riconsegnato. Belluno non è nuova a questo tipo di sanzioni, negli ultimi anni, infatti, il trend si è mantenuto piuttosto costante: ci sono sempre stati coloro che hanno approfittato parcheggiando negli stalli riservati, benché non fossero disabili.

Ultimo aggiornamento: 12:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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