BELLUNO/VENEZIA - Pilota veneziano miracolato in Alpago: attorno alle 13 di oggi - 26 marzo - il 118 è intervenuto in Alpago per un parapendio precipitato sul Monte Dolada, nel versante che dà sulla Val Gallina. Il pilota, un 51enne di Marcon (Venezia), che aveva perso il controllo della vela, dopo aver azionato l'emergenza era finito in un ripido tratto scosceso e innevato.
Mentre una squadra del soccorso alpino dell'Alpago si portava in piazzola a Garna per eventuale supporto, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, risalito al punto grazie alle coordinate ricevute, ha individuato le vele a circa 1.710 metri di quota e ha sbarcato in hovering il tecnico di elisoccorso, abbastanza distante perché non si gonfiassero con il flusso dell'aria. Il soccorritore ha percorso una sessantina di metri nella neve e ha raggiunto il 51enne. Dopo averlo imbragato e assicurato, lo ha condotto a ritroso lungo la traccia fino a un dosso dove l'eliambulanza ha provveduto a imbarcare entrambi, sempre in hovering.
L'uomo è poi stato lasciato al Rifugio Dolomieu.
Borso del Grappa
Alle 13.30 circa il Suem di Treviso ha attivato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per due vele precipitate in Valle di Cornosega. Messi in contatto telefonico con il primo pilota di parapendio, F. B., 29 anni, di Camisano Vicentino, i soccorritori hanno appurato che era illeso e sospeso a 8 metri da terra. Risaliti alla sua posizione tramite messaggio Whatsapp, una squadra è stata portata a 850 metri di quota dall'elicottero di Treviso emergenza e sbarcata nelle vicinanze. I tre soccorritori hanno quindi provveduto al recupero del ragazzo risalendo la pianta con tecniche di tree climbing, per poi assicurarlo e calarlo al suolo. Soccorritori e pilota sono infine stati imbarcati e trasportati a valle dall'elicottero.
La seconda emergenza, che doveva riguardare un pilota straniero, si è poi per fortuna rivelata un falso allarme. L'uomo di nazionalità polacca era infatti regolarmente atterrato a valle.