ALANO DI PIAVE (BELLUNO) - Rintracciato, ha confessato Pedro Livert Dominguez Sanchez, 46 anni (classe '77), cittadino italiano di origini dominicane, il killer di Alano di Piave, dove ieri si è consumato un barbaro delitto: Antonio Costa è stato colpito con una pugnalata al petto e ucciso all'esterno di un bar nella frazione di Fener, nella notte tra sabato e domenica 7 maggio. La posizione di una seconda persona è al vaglio di Carabinieri ed inquirenti.
Il complimento, la lite e la pugnalata
A quanto ricostruito dagli inquirenti nel locale si è scatenata una lite, probabilmente a causa di un complimento a una ragazza, diverbio che è poi degenerato all'esterno, concludendosi con l'uccisione del 53enne di origini trevigiane. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, dopo aver sentito alcuni testimoni, è stata la vittima Antonio Costa ad estrarre il coltello in suo possesso, che gli è stato poi tolto di mano da uno dei contendenti che lo ha usato per colpirlo al petto. Il teatro di questo omicidio è stata la frazione di Fener. Un paesino di 400 abitanti, che secondo i dati di qualche anno fa aveva il 90% di stranieri, al confine tra le provincie di Belluno e Treviso. E proprio qui si trova il locale Buffet Kangur Bar, dove ogni fine settimana si radunano gli appassionati di ballo latinoamericano.
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Il fermo del killer e la confessione
Fin da subito i carabinieri della compagnia di Feltre e il nucleo operativo provinciale si sono messi sulle tracce di un uomo sudamericano. E a confessare il delitto è stato, oggi, Pedro Livert Dominguez Sanchez che si trova adesso nel carcere di Baldenich, a Belluno.