Progetto contro l’obesità: già 25 interventi di chirurgia bariatrica

Domenica 3 Marzo 2024 di Eleonora Scarton
Progetto contro l’obesità: già 25 interventi di chirurgia bariatrica

FELTRE - Nove persone su 100 in provincia sono obese.

Un numero che è inferiore a quella che è la media regionale e nazionale ma che non può far abbassare la guardia. Serve mettere in atto tutta una serie di azioni di prevenzione che permettano di abbassare ulteriormente questa percentuale. Da qui la task-force che ha visto nascere nel 2022 un gruppo di lavoro provinciale che ha predisposto un percorso terapeutico ad hoc e l’avvio dell’attività chirurgica bariatrica all’ospedale di Feltre che dal 2021 ad oggi ha registrato l’esecuzione di 25 interventi. Tutto ciò è stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa tenutasi nell’ambito delle iniziative che celebrano la giornata mondiale dell’obesità, fissata per il 4 marzo. 


I DATI 
Per analizzare il fenomeno partiamo dai dati. A livello provinciale, il 27% delle persone tra i 18 e i 69 anni è in sovrappeso mentre il 9% è obeso. Ad essere maggiormente colpite le donne tra i 35 e i 40 anni. Una percentuale relativamente bassa, ma che non va sottovalutata, questo anche in virtù del fatto che chi ha problemi di peso è più predisposto a sviluppare altre problematiche quali l’ipercolesterolemia (34%), l’ipertensione (34%), malattie respiratorie (18%) e diabete (6%). 


FATTORI 
Come sottolinea il direttore del dipartimento di prevenzione Sandro Cinquetti, «l’eccesso di peso rappresenta un importante fattore di rischio in relazione a numerose malattie cronico-degenerative. Tale rischio è fortemente aumentato per la presenza di altri co-fattori comportamentali quali il fumo, la sedentarietà, isolamento sociale, abuso di alcol, sonno inadeguato e basso consumo di frutta e verdura». Il nostro territorio è messo abbastanza bene in quanto per quanto riguarda il fumo (il 19% dei bellunesi è fumatore), la sedentarietà (che riguarda il 10% dei bellunesi) e il consumo di frutta e verdura i dati ci dicono che siamo ben al di sotto delle percentuali medie regionali e nazionali. Diversa è la questione dell’alcol dove circa il 31% degli adulti tra i 18 e i 69 anni ha un consumo di alcol a maggior rischio; una percentuale che è superiore alla media regionale che si attesta al 27% e nazionale che si ferma al 17%. 


PERCORSO TERAPEUTICO 
Dal 2022, a livello provinciale, è stato creato un gruppo di lavoro composto da specialisti ospedalieri e da specialisti extra ospedalieri che ha predisposto un percorso diagnostico terapeutico assistenziale volto alla presa in carico globale del paziente obeso.«L’obiettivo primario è quello di arrivare a prevenire i casi gravi di obesità – spiega Federico Coppa, primario della chirurgia di Feltre -. Questo significa non solo poter provare vie alternative alla chirurgia ma soprattutto cercare di limitare quello che è lo sviluppo di altre patologie». Snocciolando qualche dato, i pazienti presi in carico nel 2023 sono stati 248, metà nel distretto di Feltre e metà in quello di Belluno; di questi, 174 hanno effettuato il percorso con il medico di base e la dietista, 74 sono stati valutati dal medico endocrinologo/internista e poi hanno effettuato il percorso con il dietista mentre 17 hanno iniziato un percorso per valutare un intervento di chirurgia bariatrica (10 già operati, 2 non idonei e 5 stanno per eseguire l’intervento). Un dato che in questo 2024 è destinato a crescere. Fondamentale in questo percorso è l’aspetto psicologico in quanto «i fattori psicosociali ed emotivo comportamentali nella genesi e nel mantenimento dell’obesità sono centrali – spiega la responsabilità dell’unità di psicologia clinica Francesca De Biasi -. Per questo l’utente obeso va sostenuto sia all’inizio sia anche dopo l’eventuale intervento”. Nel corso del 2023 sono state erogate 562 prestazioni psicologiche a circa 70 utenti. 


CHIRURGIA BARIATRICA 
L’intervento bariatrico, specificità dell’ospedale di Feltre, viene deciso dal medico basandosi sulla motivazione del paziente, che deve essere solida, e valutando quelli che sono i “costi e benefici” di tale intervento sul paziente. Dal 2021 ad oggi sono stati eseguiti 25 interventi che hanno portato ad avere un calo ponderale medio nei pazienti di circa il 60% del peso in eccesso. «Il tutto – chiosa Coppa – viene eseguito grazie a tecnologie mininvasive di alta qualità di cui siamo dotati e che permettono precisione di intervento e minore impatto sul pazient».
 

Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci