Malore improvviso, muore lo storico notaio, organizzatore di mostre e autore di libri

Mercoledì 6 Marzo 2024 di Fulvio Mondin
Enzo Rossi

FELTRE - Il notaio feltrino Enzo Rossi, 76 anni, è morto lunedì a seguito di un malore improvviso ed imprevedibile. La notizia si è diffusa ieri a Feltre dove il professionista ha operato per decenni ma anche nell’intera provincia di Belluno, nell’alto trevigiano e nel vicino Trentino Alto Adige da dove molti cittadini si sono recati almeno una volta nel suo studio. Professionista dalla personalità poliedrica e non comune, piuttosto semplice ma di spessore che emergeva attraverso il dialogo senza però porlo in rilievo, Enzo Rossi era nato a Roma il 18 giugno 1948. Dopo essersi laureato in giurisprudenza, il suo primo impiego lo ha svolto in qualità di direttore di alcuni settori dell’Ufficio italiano dei Cambi. Quindi, dopo una breve parentesi in Trentino, è giunto a Feltre dove ha avviato la sua carriera di stimato notaio. Lo svolgimento della sua professione lo ha alternato con l’esercizio di alcune sue passioni come la scrittura e l’arte. Rossi ha, infatti, scritto numerosi testi giuridici per studenti, avvocati, magistrati, notai e commercialisti editi da Giuffrè e Utec. Appassionato e conoscitore d’arte, ha ideato e organizzato per il Comune di Feltre una mostra antologica dedicata al noto pittore feltrino Tancredi Parmeggiani nel 2011 avvalendosi della collaborazione dell’allora direttore del museo di Arte contemporanea di Roma Luca Massimo Barbero. A seguito della mostra che ha portato un enorme numero di visitatori a Feltre, è stato insignito del Leone d’oro dalla Regione Veneto. Ha scritto anche importanti articoli per il quotidiano economico “Il Sole 24 ore” e ha curato per 10 anni la rubrica “i conti in tasca” sul mensile “Espansione” edito da Mondadori. 
Dal maggio 2014, dopo aver terminato la sua attività lavorativa, ha sfruttato gli anni della pensione per scrivere numerosi romanzi. La sua devozione a padre Pio lo ha portato a donare alla chiesa di san Bartolomeo di Villapiana la statua lignea del santo fatta fare appositamente. A seguito di questa donazione si è creato un culto settimanale per la preghiera a padre Pio. Di recente ha co-organizzato un congresso per il Lions Club di Feltre dove ha trattato gli aspetti normativi e legali sul trattamento di fine vita e sulla donazione di organi. Amante della natura, amava effettuare lunghe passeggiate in montagna. Fra i riconoscimenti ottenuti c’è anche il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana per le opere di beneficenza e di aiuto per il prossimo. 
Enzo Rossi lascia i figli Gianluca, Arianna e Giorgia e la moglie Elettra Francesca Dalla Favera con la quale aveva da pochissimo festeggiato le nozze d’argento. Ancora non è stata fissata la data e l’ora del funerale.
 

Ultimo aggiornamento: 07:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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