Auronzo di Cadore. Morto Giuseppe Ferroni detto "Bepi", l'ultimo partigiano della brigata "Calvi"

Domenica 13 Agosto 2023 di Gianfranco Giuseppini
Giuseppe Ferroni detto "Bepi"

AURONZO DI CADORE (BELLUNO) - Auronzo di Cadore ha perso un'altra figura molto conosciuta in paese. Si tratta di Giuseppe Ferroni, Bepi, che il prossimo 27 ottobre avrebbe compiuto 99 anni.

L'ultimo saluto si terrà domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di santa Giustina. Da anni le gambe non lo reggevano più tanto da dover spostarsi su una carrozzina. Ma non la mente ancora lucidissima come ricordano i figli Carlo e Antonio che con le rispettive famiglie lo hanno in questi anni amorevolmente accompagnato.

LA LIBERAZIONE

Bepi era l'ultimo ex partigiano della Brigata Calvi che ha operato nell'ultimo conflitto mondiale e che contava fra le sue fila fra gli altri i fratelli Zangrando di Perarolo di Cadore, uno avvocato e l'altro, Fiorello, noto scrittore, critico cinematografico e giornalista affermato sulle pagine del Gazzettino. C'era un'altra figura di spicco auronzana, Ida Zandegiacomo De Lugan, anche lei longeva recentemente scomparsa, amica di Alma Bevilacqua meglio conosciuta con lo pseudonimo di Anna Zangrandi. Azione eclatante della Brigata fu quella della liberazione e il salvataggio dal massacro di più di cento prigionieri tra Villabassa e Braies tenuti in ostaggio dalle divise di Hitler in vista del tracollo germanico. Fra questi c'erano nomi eccellenti dell'antifascismo europeo e alti ufficiali delle armate alleate. Tra gli altri c'erano i due nipoti di Churchill, fatti prigionieri nella Jugoslavia di Tito, il nipote di Molotoff, commissario di un reparto sovietico finito in una sacca l'anno precedente, il presidente socialista della 3a Repubblica Francese e avversario di Petain, Leon Blum, Kurt von Schusschnig, ex cancelliere della Repubblica Austriaca prima dell'annessione forzata di Hitler, il finanziere Hjalmar Horace Greely Schacht, il generale Sante Garibaldi, Mario Badoglio, gli imputati minori dell'attentato ad Hitler del luglio 1944, e alcuni alti ufficiali alleati fatti prigionieri sui vari fronti.

IL PARTIGIANO

Bepi aveva operato con la Brigata Calvi soprattutto a Pian dei Buoi nel Comune di Lozzo di Cadore, in quel di Cortina d'Ampezzo e nell' Oltrepiave cadorino. Nel 2016 era stato insignito della "Medaglia della liberazione" assieme ad altri 47 partigiani e partigiane bellunesi nell'ambito delle celebrazioni per il 70mo anniversario della fondazione della Repubblica. Non ha voluto mancare anche quest'anno alla celebrazione del 25 aprile alla chiesa di S. Francesco d'Orsina di Calalzo. Quasi un suo arrivederci ai compagni di lotta che lo hanno preceduto.

DOPO IL CONFLITTO

Terminato il conflitto con Auronzo che si affacciava al turismo, grazie anche all'attrattiva rappresentata dal lago di S. Caterina, si era occupato dell'imbarcadero situato alla spiaggia del Bucintoro. Per molti anni è stata la maschera del cinema Kusaal e ha gestito anche con la moglie Efa, sua coetanea e scomparsa una decina di anni fa, la locanda a Palus San Marco. Di lui ricordano il carattere ottimista, l'affabilità e un sorriso per tutti.

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