Tre Cime di Lavaredo, inciampa e precipita tra le rocce per 300 metri: muore alpinista di 56 anni

Venerdì 14 Ottobre 2022 di Redazione Web
La Tre Cime di Lavaredo

AURONZO DI CADORE - Un alpinista è precipitato oggi, 14 ottobre, circa 300 metri dalla Cima Ovest, delle Tre Cime di Lavaredo, perdendo la vita.

Molto impegnativo e lungo l'intervento di recupero.

Attorno alle 12.30 la Centrale del Suem è stata contattata dai quattro compagni di un alpinista del '66 di San Candido (Bolzano), che, durante la discesa lungo la normale, meno di cento metri sotto la vetta, è inciampato lungo una cengia cadendo tra le rocce. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore arrivato sul posto ha trovato gli amici che hanno indicato all'equipaggio il punto della caduta. Abbassandosi di quota lungo la verticale, i soccorritori hanno visto alcuni oggetti e poi individuato lo zaino in una stretta fessura lunga un'ottantina di metri, impossibile da avvicinare con l'elicottero, nemmeno utilizzando un verricello. Calato su una cengetta soprastante la fessura il tecnico di elisoccorso, l'eliambulanza è volata per imbarcare 4 soccorritori, del Soccorso alpino di Auronzo e della guardia di finanza in supporto alle operazioni, per poi sbarcarli con il verricello dove si trovava il tecnico di elisoccorso, che nel frattempo aveva preparato l'ancoraggio per le corde fisse.

I soccorritori, attrezzato il percorso, sono quindi scesi fino a raggiungere lo zaino e più sotto ancora il corpo senza vita dell'uomo. La salma è stata sollevata di una ventina di metri e portata in un punto dove è potuto avvenire il recupero con un verricello di una settantina di metri. Il corpo è stato quindi trasferito a valle. 

Ultimo aggiornamento: 19:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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