Via ai Mondiali di sci. E Anas promette: le varianti ultimate nel dicembre 2022

Domenica 7 Febbraio 2021 di Marco Dibona
Via ai Mondiali di sci. E Anas promette: le varianti ultimate nel dicembre 2022

BELLUNO - La mobilità verso Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti del Veneto è uno dei cardini sui quali ruota l’attenzione, mentre si guarda all’apertura dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021, che sarà proclamata oggi, nel corso di una cerimonia di un’ora e un quarto, trasmessa in diretta televisiva da Rai Due, dalle 18.

Un appuntamento vietato ai tifosi e agli spettatori che sarà possibile seguire soltanto in tv. Previste zone rosse e zone arancioni con i filtraggi delle auto e dei pedoni. Insomma, non ci saranno grandi margini per chi vorrà provare a fare il furbo per sbirciare da dietro le transenne. 


L’INTESA
Ieri a Cortina sono saliti Claudio Andrea Gemme, presidente Anas e commissario di governo per l’attuazione del piano straordinario di potenziamento della viabilità per i Mondiali di Sci Cortina 2021, ed Elisa De Berti, vicepresidente della Regione Veneto e assessore regionale ai trasporti. Nell’aula consiliare del municipio, alla firma di una convenzione con il comune per l’utilizzo di una casa cantoniera ristrutturata, destinata ad accogliere anche la nuova sede della Fondazione Dolomiti Unesco, il presidente Gemme è tornato sulle varianti alla statale 51 di Alemagna, per gli abitati di Tai, Valle e San Vito di Cadore e Cortina: «Siamo in ritardo. E’ finalmente terminato l’iter di approvazione, con una sequenza di autorizzazioni. Confido che si possa dare presto avvio ai lavori, da concludere con il 2022, anche se credo ci potrà essere qualche strascico nel 2023. Il traguardo è il completamento nei tempi previsti, propedeutico ai Giochi olimpici invernali 2026. Per ottenere questo, è un buon segnale che sia stato prolungato il mio incarico di commissario sino al 31 dicembre 2022. Ciò che però auspico veramente è la revisione del Codice degli appalti. Se si parte da lì, è inutile creare commissari, perché si ha la possibilità di gestire modi e tempi, per realizzare le opere».


IL CENTRO DI CONTROLLO
Gemme ha visitato la sala di controllo della gestione in “smart road” della statale 51 di Alemagna, allestita nella vecchia casa cantoniera di Bigontina, nel centro di Cortina, fra gli alberghi Savoia e Majoni. Un’altra sala operativa sulla mobilità, in questi giorni di Mondiali, è stata presentata da Elisa De Berti; la struttura vedrà lavorare assieme tecnici di Concessioni autostradali venete, Veneto strade e Anas: «Sono soddisfatta che tutte le società pubbliche di gestione della viabilità in Veneto abbiano fatto sinergia e costituito questo centro per la gestione e il controllo del traffico. Sarà un servizio molto utile, sia per i cittadini che si recheranno a Cortina per i Mondiali, sia per coloro che utilizzeranno la viabilità per lavoro o altre necessità. Questo risultato conferma che il gioco di squadra fa la differenza». La sala consente di monitorare costantemente il traffico e fornire in tempo reale ai cittadini tutte le informazioni utili, durante i Mondiali, anche tramite la app ufficiale dell’evento. Questo centro è ubicato nella sede di Fondazione Cortina 2021, con lo scopo di occuparsi dell’informazione relativa alla mobilità in vista dell’evento sportivo. Si occuperà non soltanto di controllare il traffico, ma anche di monitorare l’occupazione delle navette e dei parcheggi dedicati ai Mondiali, verificando possibili situazioni anomale, che potrebbero influenzare la regolare viabilità stradale e il servizio di trasporto pubblico. Infine garantirà un’informazione tempestiva e completa all’utenza, con informazioni sulle previsioni meteo, le zone a traffico limitato e l’ubicazione di alcuni servizi, come rifornimenti carburante, farmacie, sportelli informazioni. Il piano operativo di monitoraggio della mobilità prevede anche una stretta collaborazione con polizia stradale, carabinieri e polizie locali. Inoltre il protocollo garantisce la presenza di ambulanze per il soccorso sanitario e il coinvolgimento di risorse aggiuntive in caso di necessità, come la protezione civile.


IN CAMPO I DRONI
«La “situation room” – conclude De Berti – diventa anche l’occasione per renderci partecipi delle più evolute tecnologie informatiche e di telecomunicazione: basti pensare all’impiego di droni guidati da piloti certificati, le cui immagini sono condivise in tempo reale con la sala operativa, per essere riutilizzate come informazioni alla cittadinanza. Mi compiaccio di questo aspetto tecnologico, assai rilevante, che potrà certamente essere preso in considerazione come apripista per altre iniziative analoghe, sia locali che di più ampio respiro».

Ultimo aggiornamento: 17:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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