Mondiali 2021: la nuova pista Vertigine non va, si allarga la Labirinti

Martedì 4 Agosto 2020 di Marco Dibona
I lavori sulla Tofana per l'allargamento della vecchia pista Labirinti
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CORTINA D’AMPEZZO - Sulla Tofana c’è un nuovo cantiere. Da ieri si lavora per ampliare e sistemare la vecchia pista Labirinti, uno dei tracciati più ripidi e spettacolari, che precipita a valle sotto il rifugio Duca d’Aosta. Su quel pendio si disputerà la gara di slalom gigante maschile dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021. Per cominciare sono stati abbattuti alcuni alberi sulla parte sinistra del tracciato, a fianco della seggiovia quadriposto che sale da Pié Tofana al rifugio Duca d’Aosta. Delle opere si sta occupando la società di impianti a fune Ista, che nel contempo sta sistemando anche la vicina pista Olympia, dove si stanno coprendo di terra gli scavi degli anni passati, per favorire la crescita del manto erboso. 
«E’ un lavoro fondamentale anche per noi - conferma Alberto Ghezze, direttore sportivo di Fondazione Cortina 2021 – perché lì ci sarà la prima parte dello slalom gigante degli uomini, che potranno così percorrere un tratto iniziale molto impegnativo; poi la gara continuerà lungo la pista Olympia, dal raccordo sottostante, sino al traguardo di Rumerlo. Tutto sarà molto spettacolare, perché dalle tribune dell’arrivo si potrà seguire buona parte della gara. Lo slalom gigante femminile si disputerà invece tutto sull’Olympia». Nel dettaglio tecnico, Ghezze spiega: «La Labirinti sarà allargata di qualche metro sul lato destro, per chi scende, recuperando lo spazio di una linea elettrica a media tensione, che alimenta gli impianti di risalita. L’intervento sarà completato prima dell’inverno». Inizialmente lo slalom gigante era stato previsto sulla nuova pista Vertigine, realizzata gli anni scorsi, che però si è rivelata poco adatta per questa specialità, durante il test dei campionati italiani del marzo 2019.
IMPIANTO FERMO PER LAVORI
Intanto, quest’estate il monte Faloria si raggiungerà solamente con navetta, oppure a piedi. Non aprirà infatti la funivia, che sale dal piazzale della stazione; il prolungarsi dei lavori di ammodernamento dello storico impianto ha costretto la società di impianti a fune ad arrendersi. Sino all’ultimo si era sperato di riuscire ad aprire almeno nelle settimane centrali di agosto. Invece ieri, nella stazione a valle, è apparso il cartello, rivolto agli escursionisti: "Stiamo lavorando per la manutenzione straordinaria e per la revisione speciale. La funivia rimarrà chiusa durante la stagione estiva 2020. Riapriremo per la prossima stagione invernale". Per raggiungere il Faloria c’è un servizio sostitutivo di mezzi fuoristrada, che partono dal centro di Cortina, presso la stazione dell’impianto, passano per il piazzale di Rio Gere, percorrono la strada sterrata che attraversa Pian de ra Bigontina, Girilada e arrivano in vetta, al rifugio Faloria e alla capanna Tondi.
 
Ultimo aggiornamento: 21:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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