Marcolin in vendita, 1,3 miliardi per il colosso dell'occhialeria: in corsa anche i cinesi di Fountain Vest

Mercoledì 6 Marzo 2024 di Maurizio Crema
Il colosso dell'occhialeria Marcolin

BELLUNOMarcolin è in vendita per 1,3 miliardi, prezzo giudicato un po' alto ma i potenziali compratori abbondano anche se la trattativa è ancora alle battute iniziali. Il fondo Pai Partners, socio da 12 anni del gruppo dell'occhialeria bellunese da 547 milioni di ricavi, ha messo in vendita l'83% del capitale (il resto del capitale è tra diversi soci, tra questi la Red Circle di Renzo Rosso) dando mandato a Goldman Sachs di esplorare i possibili compratori della società con sede a Longarone (Belluno), che in portafoglio vanta brand come Tom Ford, Zegna, Max Mara, Pucci e Tod's. A visionare il dossier sono stati in molti, dalla Safilo, al colosso EssilorLuxottica alla griffe Kering e, secondo alcune fonti, anche il gigante Usa degli occhiali Marchon.

Marcolin ha declinato qualsiasi commento a riguardo e si è trincerata dietro al classico "no comment".

Marcolin sarebbe valutata attorno a 1,3 miliardi di euro, un valore che viene giudicato elevato ma che non si esclude possa risultare appropriato, considerando la fetta più ghiotta che riguarda la licenza perpetua che lega Marcolin a Tom Ford, di fatto un caso unico per il mondo dell'occhialeria.
Tra i concorrenti che starebbero valutando il dossier, ci sarebbe Kering, il colosso francese del lusso di proprietà di François-Henri Pinault, che detiene, tra gli altri, Gucci, Bottega Veneta e Balenciaga ha attiva nel settore la divisione Kering eyewear, realtà con quartier generale a Padova guidata dall'ex Safilo Roberto Vedovotto che nel 2023, con la crescita del 35% del fatturato, ha raggiunto un nuovo record di 1,5 miliardi di euro, beneficiando del consolidamento di Maui Jim e dello sviluppo del portafoglio marchi. Anche Kering eyewear non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Ad analizzare l'operazione ci sarebbe stato anche il gruppo italo-francese EssilorLuxottica ma anche gli americani di Marchon, mentre la settimana scorsa nel Bellunese è circolata la voce di un possibile interessamento da parte di Fountain Vest, società cinese di private equity con sede a Hong Kong fondata nel 2007. Sinora niente è trapelato invece su un eventuale interesse di Thélios-Lvmh. Nata come joint-venture del settore occhialeria da Marcolin e Lvmh nel 2017, Thélios nel 2021 è stata acquisita dal colosso francese di Arnault che ha rilevato il 49% detenuto da Marcolin. Inoltre, lo scorso ottobre ha comprato uno stabilimento di Safilo a Longarone.

IN CRESCITA
Nei nove mesi del 2023 Marcolin ha registrato un fatturato salito del 3% a 421,6 milioni per un utile netto di 13,5 milioni (11,7 milioni nello stesso periodo del 2022). Per i dati annuali bisognerà invece aspettare fine mese. Nel 2022 il gruppo ha chiuso con vendite nette per 547,4 milioni, in crescita del 20,1% rispetto all'anno precedente a cambi correnti.
 

Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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