Tre alpinisti bloccati a 2.100 metri di quota: notte in parete e poi salvati sul Piccolo Lagazuoi

Sabato 10 Luglio 2021
Tre alpinisti bloccati a 2.100 metri di quota: notte in parete e poi salvati sul Piccolo Lagazuoi
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BELLUNO - Nella notte, verso le 3, la Centrale del Suem è stata allertata da tre alpinisti in difficoltà sul Piccolo Lagazuoi.

I tre, che avevano attaccato la Via Cip & Co, non erano più in grado di proseguire. Verificato che erano illesi, al sicuro e che potevano aspettare qualche ora in parete, dopo avere avuto la conferma alle prime luci che non riuscivano a proseguire da soli, da Bolzano è decollato il Pelikan. Dopo aver imbarcato in piazzola un tecnico del Soccorso alpino di Cortina alle 7.15, l'elicottero è volato al Passo Falzarego e lì ha fatto campo base, lasciando a terra l'équipe medica.

Salito in parete, pur avendo le coordinate raccolte nella notte, l'equipaggio ha fatto fatica a rintracciare il punto in cui si trovavano i tre, 31, 29 e 27 anni della Repubblica Ceca. Guidata dal Tecnico della centrale in contatto telefonico con i soccorritori, l'eliambulanza li ha individuati in una nicchia a 2.100 metri di quota, a destra della Via del Buco, vicino ai cavi della funivia. Con le opportune manovre di sicurezza, l'elicottero ha calato il soccorritore con un verricello di 30 metri e in tre rotazioni gli alpinisti sono stati recuperati e trasportati al Passo.

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