Belluno. Italgas: «300 chilometri di nuove reti». Servizio in 17 nuovi Comuni, promessi 135 milioni di euro di investimenti in dodici anni

Venerdì 2 Febbraio 2024 di Eleonora Scarton
Belluno. Italgas: «300 chilometri di nuove reti». Servizio in 17 nuovi Comuni, promessi 135 milioni di euro di investimenti in dodici anni

BELLUNO - Al via ieri l’era Italgas nella gestione delle reti di distribuzione del gas naturale nella provincia di Belluno. Un avvio col botto in quanto la società annuncia già 135 milioni di euro di investimenti da concretizzare nel territorio che consistono nell’estensione delle reti a 17 nuovi Comuni, che si aggiungeranno ai 34 già metanizzati, portando le utenze servite a 85mila circa, quasi raddoppiandone il numero. Oltre alla digitalizzazione completa dalla rete e degli impianti. Il tutto entro dodici anni, ossia la durata della concessione.

L’ITER

Dopo quarant’anni di gestione da parte di Bim Infrastrutture della rete di distribuzione del gas naturale nella maggior parte dei comuni della provincia, da ieri lo storico cambio con l’ingresso di Italgas che si è aggiudicato il bando di gara. Come noto, arrivare a questo punto è stato complesso, in quanto vi sono stati due ricorsi, uno presentato dai sindaci della provincia ed uno presentato dalla seconda classificata; entrambi sono stati bocciati sia dal Tribunale Amministrativo regionale del Veneto che dal Consiglio di Stato e quindi l’aggiudicazione è diventata definitiva. Dopo i passaggi tecnici e burocratici, mercoledì l’amministratore unico di Bim Infrastrutture ha firmato il passaggio dei beni e degli impianti alla nuova società e dalla mezzanotte di ieri, primo febbraio, è entrata a pieno titolo nella gestione Italgas. La concessione ha una durata di 12 anni e prevede la realizzazione di un importante programma di investimenti per complessivi 135 milioni di euro circa.

L’ANNUNCIO

«Si conclude oggi (ieri per chi legge) un percorso lungo e complesso – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco – e inizia un nuovo corso particolarmente sfidante per la nostra società. Con l’avvio della gestione di Italgas nell’Atem di Belluno possiamo liberare la nostra capacità di fare investimenti per garantire alle comunità innovazione, efficienza e sostenibilità». E ha promesso: «Siamo pronti a fare la differenza in un territorio in parte nuovo per noi: i progetti che abbiamo già in cantiere renderanno il network interamente digitale, così da poter accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e, in un futuro non lontano, idrogeno».

GLI INVESTIMENTI

Nell’Ambito Bellunese, alla data del bando di gara si contavano 34 comuni metanizzati, serviti da circa 990 chilometri di reti, per complessive 47mila utenze finali e una Rab di oltre 43 milioni di euro (la Rab è la Regulatory Asset Base che identifica il valore del capitale investito netto ai fini regolatori, calcolato sulla base delle regole definite dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Arera, al fine della determinazione delle tariffe di riferimento ndr). Tra i principali investimenti previsti nel piano Italgas, alla base dell’Offerta che è stata presentata con successo nella Gara d’Ambito, Italgas segnala l’incremento delle utenze servite, da 47mila a circa 85mila nell’arco dei 12 anni di concessione; questo significa che aree oggi sprovviste di rete saranno raggiunte ed altri cittadini potranno allacciarsi ed usufruire di tale servizio. In un mondo sempre più moderno, importante risulta anche il progetto di digitalizzazione completa della rete e degli impianti, compresa l’installazione di contatori intelligenti sul 100% delle utenze attuali e future che la società intende perseguire.

LA RETE

Infine, la realizzazione di circa 300 chilometri di nuove reti e la metanizzazione di 17 nuovi Comuni che si aggiungono ai 34 già metanizzati. Come spiega ancora la società, «Il suddetto piano genererà anche un forte stimolo per l’economia locale, favorendo la crescita sostenibile del territorio, con ricadute in termini occupazionali e benefici per la collettività. Con Italgas il territorio si doterà di un’infrastruttura all’avanguardia, pronta per accogliere i gas rinnovabili».

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA