Porno vendetta contro la bella barista e commenti sessisti in chat: 16 a processo

Giovedì 22 Aprile 2021 di Olivia Bonetti
Revenge porn, 16 uomini di fronte al giudice
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FELTRE - Tanti speravano che questo momento non arrivasse mai. Qualcuno era riuscito fino ad ora a nascondere tutto alla moglie ed ora vuole risarcire la vittima, che potrebbe così ritirare la querela e “salvarlo”. Ma il caso della barista 27enne di Feltre, diventata a sua insaputa, bersaglio di quel branco per giorni non si sgonfierà presto.

Il 28 maggio in sedici uomini, ragazzi, mariti, feltrini, compariranno di fronte al giudice con l’accusa di porno-vendetta. Si tratta del nuovo reato revenge porn, introdotto nel luglio 2019 che punisce chi cede, pubblica o diffonde immagini o video di organi sessuali senza il consenso della persona interessata. 


LA FOTO
Quello scatto osè infatti è stato condiviso, commentato con frasi sessiste, girato e rigirato tra amici con quello che forse ritenevano essere “spirito goliardico”. Un foto della bella barista del locale di Feltre destinata a rimanere privata realizzata, in un momento di intimità, dal fidanzato con cui aveva una relazione nell’estate del 2018. La barista era seminuda sul letto a seno scoperto. L’uomo, una volta finita la relazione, senza il consenso della ex, avrebbe diffuso l’immagine tramite whatsapp ad un amico e da lì, si sarebbe creata una vera e propria catena nella quale quello scatto è rimbalzato di gruppo in gruppo. Era il febbraio del 2020 e quella immagine è diventata bollente: tutti ne parlavano a Feltre e alla fine, grazie a un “pentito” che ha messo in guardia la ragazza, lei ha scoperto quello che stava accadendo, alle sue spalle. Prima la denuncia, poi le perquisizioni e il sequestro dei cellulari. Molti hanno dovuto dirlo alle compagne, altri sono riusciti a farla franca. Ora però il cerchio si stringe. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti e i 16 vanno verso il processo. 


GLI INDAGATI
Qualcuno ora vuole risarcirla e hanno preso contatti con l'avvocato della donna, Massimo Montino. Non si conoscono le cifre: le posizioni sono diverse, ma si parla di decine di migliaia di euro. Alcuni sono chiamati a rispondere solo della detenzione e transito del video, mentre 4 avrebbero anche diffamato la ragazza con commenti.

A far partire la catena P.R, l’ex della donna, 32 anni un argentino residente a Fonzaso (avvocato Klaus Mornico). Poi F.Z, 34enne, Borgo Valbelluna (avvocati Costantino del Vesco e Monica Barzon) avrebbe inviato la foto nel gruppo chat con 25 partecipanti “ZtCagate official”. M.S., 38enne di Pedavena (avvocato Paola Pauletti) l’avrebbe condiviso nella chat “Squirting club 2019”. M.B. 35enne di Arsiè (avvocato Raffaella Mario) era amministratore della chat “La Mafia del Brenta”, 16 partecipanti, dove lo scatto girava e lo avrebbe inviato anche a un altro amico. R.D.B. 42enne di Feltre (avvocato Liuba D’Agostini) era amministratore di “Squirting club” e non sarebbe intervenuto per rimuovere la foto. M.O. 30enne di Lentiai (avvocato Giovanni Pelosio) avrebbe fatto girare la foto addirittura in due gruppi: “Rugby fest 2020” (7 partecipanti) e “Ppg II”, 36 partecipanti. F.C, 23enne di Lentiai (avvocato Martino Fogliato), avrebbe agito nella chat “Osteria BabyByrba 2.0”, che conta altri 17 uomini. A.T, 28enne di Lentiai (avvocato Anna Polifroni) l’avrebbe inviata a più amici. F.L., 26enne di Mel (avvocati Elisabetta Frate e Silvia Dolif) l’avrebbe postata nel gruppo con 36 partecipanti “Allerta Meteo 2015”. Poi L.S. 26enne di Arsiè sempre in uno dei gruppi citati. C.V. di Lentiai (avvocati Fausta Bonan e Enrico Tiziani) in “Fantacalcio Fdv”, che contava 10 partecipanti. F.B. 27enne di Arsiè (avvocato Roberta Resenterra) sempre in una delle chat citate. M.T. di Lentiai (avvocato Nives Zanon) avrebbe anche commentato nella chat dal nome “Bona la barista”. Poi M.A., 38enne di Sovramonte (avvocato Patrizia Zannini), M.F., 34enne di Pedavena (avvocato Chiara Viel) che ha agito nella chat “Vignui Hot”, L.R., 27enne di Feltre (avvocato Nicoletta Zannin) che deve rispondere di diffamazione per il commento: «Ormai ha una carriera davanti a lei». Tutti ribadiscono che non intendevano creare danno alla ragazza e non sapevano che fare girare le foto fosse reato.
 

Ultimo aggiornamento: 17:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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