​Natale sottotono a Feltre: «Vendite calate del 50 per cento»

Sabato 24 Dicembre 2022 di Daniele Mammani
Feltre

FELTRE - Periodo natalizio sottotono per il commercio feltrino.

Nonostante i parcheggi siano visibilmente pieni di auto in questi giorni, quello che doveva essere il piccolo assalto ai negozi del centro città per gli acquisti dei regali di Natale non si è ancora verificato. Sia via XXXI ottobre che Largo Castaldi lamentano un numero di acquirenti che potrebbe, secondo alcune indicazioni, essere stimato intorno al 50 per cento in meno rispetto allo medesimo periodo dell'anno scorso. Per dare validità a questo dato bisogna prendere però in esame il tipo di merce venduta, quello che ricercano le persone per un regalo da mettere sotto l'albero e soprattutto quanto vogliono spendere.


FESTE MENO RICCHE
Quello che però tutti sottolineano è che del Natale per come è sempre stato vissuto, quindi con la corsa al regalo, non c'è traccia, quantomeno per il momento. Mancano ancora poche ore a quello che forse è il genetliaco più famoso di tutti i tempi, quest'anno cadrà di domenica, e forse l'ondata di clienti potrebbe materializzarsi proprio oggi. La città dei commercianti spera che sia questo solo un lieve ritardo, colmato dall'atteso sprint finale.
Chi ha riscontrato il calo sottolinea che si tratta di una semplice considerazione basata sui dati rilevati nel Natale 2021, ma di fatto quelli del 2022 al momento non rispecchiano il classico piano vendite. Un commerciante ci spiega: «Nessuna lamentela, quello che riscontro è un calo di vendite sull'ordine del cinquanta per cento rispetto allo scorso anno. In questo periodo del 2021 avevo in negozio anche un altro dipendente che mi assisteva nel seguire i clienti, a tutt'oggi però non so se chiedere l'aiuto a qualcuno solo per il 24 che spero sia una giornata un po' diversa da quelle passate».


SI COMPRA MENO
Un dato questo che emerge anche in negozi che non si affacciano sul centro città o che propongono prodotti come i fiori, anche in questo caso una flessione è stata rilevata. La gente acquista meno o sceglie di farlo un altro modo. Anche il preannunciato aiuto che il centro aperto alle auto doveva fornire non è arrivato, se non in alcuni casi che riguardano per la maggior parte le attività inserite fra gli esercizi pubblici.


COLPA DELL'ONLINE
Tutti o quasi puntano il dito sull'acquisto online che è il primo indiziato, per molti l'unico. «È sufficiente - ci viene spiegato - usare uno smartphone per avere accesso a tutto. La fatica è solo quella di scorrere un dito sullo schermo e il prodotto, grande o piccolo che sia, in pochissimi giorni arriva direttamente a casa, in alcuni casi anche in pochissime ore. Molti, non tutti per fortuna, hanno perso l'abitudine di andare in negozio, anche se nel negozio è possibile chiedere un consiglio, provare un capo di abbigliamento, sostituirlo in maniera rapidissima. Un'operazione che qualche anno fa era una cosa a cui tutti erano abituati». Va da sé che non tutti i negozi hanno riscontrato il calo, gli alti e bassi nelle vendite hanno accomunato ogni realtà. Tutti alla finestra fra oggi e domani nell'attesa e nella speranza di riportare in alto le vendite.


SPETTACOLI
Fra chi vive e lavora nelle vie centrali della città è stata riscontrata la presenza di un maggior numero di avventori soprattutto al mattino quindi la speranza è che le strade siano chiuse al traffico già dalle prime ore in modo da favorire il transito pedonale diretto ai negozi. Nel pomeriggio una serie di spettacoli allieterà i presenti nel centro. Castagne, vino e alla sera in piazza Trento e Trieste musica anni 90 con il quartiere Port'Oria.

Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci