Costretto a chiudere per i cinesi,
imprenditore finisce a processo

Venerdì 26 Febbraio 2016 di Olivia Bonetti
Costretto a chiudere per i cinesi, imprenditore finisce a processo
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PIEVE DI CADORE - Messo in ginocchio dalla concorrenza cinese e dalle banche dovette dire addio alla sua azienda che fallì e ora si ritrova a processo accusato di bancarotta fraudolenta, bancarotta semplice documentale e ritardo nel presentare i libri in tribunale. Una vicenda terribile quella vissuta da un 72enne cadorino che nel 1989 a Pieve di Cadore fondò la sua fabbrica di occhiali: la Optic 2000. Le cose andavano bene, riforniva aziende e aveva grosse commesse dall’estero. Nel 2008 iniziarono però i problemi proprio a causa di un cliente tedesco che cominciò a non pagare. Era il cliente più grosso. Inizierà l’11 gennaio 2017 il processo di fronte al tribunale in composizione collegiale per le accuse di bancarotta.

 
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