Acqua ancora non potabile, a secco 400 operai Luxottica

Venerdì 24 Luglio 2020 di Dario Fontanive
Acqua ancora non potabile, a secco 400 operai Luxottica
CENCENIGHE - Ancora problemi all'approvvigionamento idrico di alcune zone di Cencenighe. Bim Gsp ha recentemente emanato un comunicato nel quale fa sapere che nelle località di Pra di Mezzo, Vare Basse, Faè e la zona dello stabilimento Luxottica l'acqua erogata dall'acquedotto non è potabile e può essere utilizzata per scopi alimentari previa bollitura. Ancora una volta quindi alle prese con il problema inquinamento delle falde acquifere che alimentano questi acquedotti, effetti imputabili ancora alla tempesta Vaia. Cencenighe è stato uno di quelli che ha subito i danni maggiori all'apparato idrico, come spiega lo stesso sindaco Mauro Soppelsa.

«Parliamo sempre di acquedotti situati in quota - sottolinea - spesso nelle vicinanze di corsi d'acqua che durante Vaia si sono tramutati in torrenti in piena che con la loro violenza hanno danneggiato una parte importante delle nostre prese e delle nostre vasche dell'apparato idrico. Quello in questione è l'acquedotto alimentato dal Ru Torcol. Un acquedotto similare a quello dell'altro corso d'acqua che è il Chioit. Ricordo che l'acquedotto realizzato su questo ultimo corso d'acqua ovvero il Chioit è stato abbandonato totalmente in considerazione del fatto che era impossibile asportare il materiale alluvionale che lo ricopriva, in una zona inoltre impervia dove sarebbe stato difficilissimo programmare un possibile intervento».

«Per quanto riguarda invece l'acquedotto del Torcol - prosegue - ha subito danni importanti tanto è vero che si è dovuto trasportare con l'ausilio di un elicottero, nei pressi della vasca di raccolta, un scavatore a pezzi per poi montarlo in loco e utilizzarlo per le operazioni di svuotamento, proseguite a mano. Ora il Bim Gsp sulla seconda annualità di contributi Vaia ha ottenuto cinquanta mila euro per effettuare dei lavori sull'opera di presa di questo acquedotto che comunque, seppur funzionante, presenta delle precarietà considerato che tutto il nostro territorio è stato sconquassato da Vaia. Anche le sorgenti che alimentano questi acquedotti con Vaia hanno modificato il loro percorso e questo le rende molto più esposte a infiltrazioni dopo precipitazioni piovose forti come in questi giorni. E ovviamente quando è l'acquedotto del Torcol ad avere problemi questi si riversano anche sullo stabilimento Luxottica che con quattrocento operai a un solo turno deve ovviamente organizzarsi per ovviare a tutte quelle problematiche relative alla mancata potabilità dell'acqua».
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