Venduti all'asta a 12mila euro i 10 cavalli di Arsiè: 4 sono destinati al macello

Giovedì 31 Marzo 2022 di Valerio Bertolio
I cavalli sequestrati venduti all'asta
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ARSIÈ - Si è chiusa un’epoca a Col del Gallo, la montagna tra Monte Novegno e la frazione di San Vito di Arsié. Venerdì 25 marzo sono stati aggiudicati all’asta i 10 cavalli sequestrati nei mesi scorsi. La gara è stata fatta per conto del comune di Arsié, che ha incassato 12mila euro, a Torri di Quartesolo (Vicenza). Gli animali avevano svernato presso una fattoria dell’Azienda Agricola Rossetto Stefano. Il sequestro dei cavalli (che venivano lasciati al pascolo libero e incustoditi dal proprietario Janmarc Brustolin) venne effettuato dopo un blitz dei carabinieri forestali. Ora è stato scritto l’ultimo capitolo e gli animali hanno trovato un nuovo proprietario.

LA PROCEDURA
Nella gara nominati il presidente dell’asta, l’impiegato comunale del municipio d’Arsié Giuseppe Busnardo e come verbalizzatore la guardia comunale Luigi Dalla Palma. Si sono fatti tutti gli atti per l’asta dopo che il comune aveva impegnato una certa cifra in bilancio per il trasporto, custodia e mantenimento dei 10 equini col prezzo base di 8mila euro. Il numero delle offerte per partecipare, ricevute presso il municipio di Arsié e ammesse, sono state nel numero di 4. Nel corso d’asta dagli 8mila euro, prezzo base di partenza, si è arrivati con offerte in aggiunta di 100 euro per volta alla bella cifra di 12mila euro, il 30% in più del valore di partenza.

IL DESTINO
Il lotto era composto da 5 maschi, 3 femmine e due puledri. Quattro animali, stando a quanto si legge nella descrizione del lotto, sono destinati al macello: si chiamano Balzak, Adone, Masawdr e la femmina Rabina. Il più vecchio ha quasi 20 anni, Balzak, nato nel 2003, gli altri sono del 2008, 2005 e 2006 la femmina. Il peso totale dei cavalli destinati al macello è di 1.500 chili. Per altri 6 la destinazione è sconosciuta, come si legge sempre nella descrizione del lotto messo all’asta: si tratta di Moretta, Olga che è la più vecchia classe 1999, Feroce e altri tre senza nome. 

L’ATTIVITÀ
Che cosa farà Janmarc Btustolin senza i cavalli che usava per passeggiate a cavallo? Ha calcolato che dal giorno del sequestro avvenuto a Monte Novegno presso Casoni Vincenzo ha perso per le passeggiate a cavallo mille 750 euro.

Ha comunque pensato di passare dalle passeggiate a cavallo all’allevamento di una trentina di bovini. Si è dotato di uno scavatore per fare piantare pali per una palizzata dove pascolerà i bovini e si è fatto aggiustare il trattore per lo sfalcio dell’erba dalla esperta officina Lenzi di Borgo Valsugana. Una nuova vita per l’allevatore e per il Col del Gallo che per oltre 10 anni aveva visto un buon turismo con anche nella terza domenica di luglio una gara equestre con giochi. 

Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 11:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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