BORGO VALBELLUNA - Bollette dell’acqua gonfiate a Borgo Valbelluna.
RABBIA E INDIGNAZIONE
«Quando ho letto la bolletta «mi sono fatta una risata - prosgue la Dal Piva -. L‘ufficio amministrativo è andato in tilt, mi sono detta. Poi però, parlandone con altre persone, ho saputo che anche loro avevano lo stesso problema e che in giro, per questo motivo c è molta rabbia, indignazione».
Ed effettivamente il Gsp fa sapere che l’errore è stato determinato dal nuovo software e che interessa circa 300 utenze. Metà delle quali hanno già avuto modo di risolvere il problema. Nel frattempo i documenti errati sono stati annullati e, dove è stato possibile, è stato bloccato il pagamento. Per chi lo aveva già effettuato Gsp sta inviando nuovamente la bolletta corretta con la modalità per recuperare il denaro.
ANZIANI IN DIFFICOLTÀ
«Inizialmente ci è stato detto – ricorda Dal Piva – di telefonare, comunicando i dati della bolletta e che sarebbe stata annullata. Ciò ha suscitato ancora più rabbia e disagio – prosegue la donna -, perché quando si telefona c’è la registrazione guidata. In questo momento di pandemia mi metto nei panni degli anziani o delle persone sole e isolate, che non potendo comunicare con parenti o con l’ente preposto sono indotti a pagare senza aver ricevuto chiarimenti al proposito. A mio avviso dovrebbe essere stata la società Gsp ad inviare una lettera agli utenti spiegando l’errore e annullando l’addebito, impegnandosi a restituire immediatamente la cifra a chi ha già pagato». Sebbene con qualche settimana di ritardo, dunque, Gsp sta provvedendo ad avvisare i coinvolti nell’errore.
UNA PRESA IN GIRO
La donna dice di sentirsi «presa in giro come cliente. Pertanto ho deciso di cambiare gestore, ma mi hanno spiegato che questa società è formata dai Comuni e Provincia e non ci sono altre compagnie, questo mi ha colpito ancora di più perché avendo interpellato l’autorità comunale per sottoporre l’accaduto non mi è giunta a tutt’oggi risposta».