In tv se ne sentono di tutti i colori, i talk show toccano il picco di ascolti quando il clima si infervora e volano parole grosse (offese in particolar modo), che a volte diventano veri e propri tormentoni che entrano nel linguaggio comune e ci restano per anni.
È il caso del celebre «Capra, capra, capra», epiteto utilizzato spesso e volentieri da Vittorio sgarbi nelle sue risse televisive e affibbiato al malcapitato di turno.
Che sia uno spettare del pubblico in studio, o Aldo Busi, che sia la Mussolini o Grillo, il critico d’arte più collerico della tv ha dispensato l’insulto sia direttamente che a mezzo stampa, rendendo la similitudine delle sue “vittime” con il ruminante tanto famosa da diventare oggetto di una t-shirt.
L’idea è venuta a Yuri Scarpellini, amico di Sgarbi e proprietario del marchio Happiness, che ha voluto riportare la frase su tre modelli di magliette, autografate e in edizione limitata, che già promettono un seguito.
Certo, il claim non avrà la forza verbale espressa dal suo ideatore, ma pare che queste t-shirt siano già un must have dell’estate 2014.
Ultimo aggiornamento: 10:54
È il caso del celebre «Capra, capra, capra», epiteto utilizzato spesso e volentieri da Vittorio sgarbi nelle sue risse televisive e affibbiato al malcapitato di turno.
Che sia uno spettare del pubblico in studio, o Aldo Busi, che sia la Mussolini o Grillo, il critico d’arte più collerico della tv ha dispensato l’insulto sia direttamente che a mezzo stampa, rendendo la similitudine delle sue “vittime” con il ruminante tanto famosa da diventare oggetto di una t-shirt.
L’idea è venuta a Yuri Scarpellini, amico di Sgarbi e proprietario del marchio Happiness, che ha voluto riportare la frase su tre modelli di magliette, autografate e in edizione limitata, che già promettono un seguito.
Certo, il claim non avrà la forza verbale espressa dal suo ideatore, ma pare che queste t-shirt siano già un must have dell’estate 2014.