Corsa ai saldi: ecco gli errori
da evitare per l'acquisto giusto

Giovedì 9 Gennaio 2014
Corsa ai saldi: ecco gli errori da evitare per l'acquisto giusto
ROMA - Il primo weekend di saldi in moltissime regioni italiane e nelle grandi capitali dello shopping, Milano e Roma, terminato. Prima gli sconti erano iniziati in Sardegna (anticipati al 6 dicembre 2013 a causa dell'alluvione), a Napoli e in tutta la Campania (il 2 gennaio). Le danze aperte sabato 4 gennaio terminano in date diverse da regione a regione, così come nella Capitale (dove gli sconti proseguono fino al 15 febbraio) e nella città meneghina (con acquisti a prezzi ridotti per due mesi interi, fino al 4 marzo).



Quest'anno gli sconti di questi saldi invernali sono più elevati, con una media del 40% ma picchi che raggiungono anche il 70% rispetto al prezzo di listino. Secondo i primi dati diffusi da Federmoda, però, le proposte non sono state sufficienti ad attirare i consumatori, che nel 2014 sono stati il 6,3% in meno rispetto all'anno passato con acquisti diminuiti del 4%.



Secondo le stime di Confcommercio-Format ogni famiglia destinerà agli acquisti in periodo di saldi 170 euro circa, con un calo di 20 euro rispetto alle somme spese negli ultimi anni. Se avete in programma acquisti a prezzi scontati, tenete a mente il decalogo stilato dall'associazione Altroconsumo per evitare di incappare in brutte sorprese:



1) Confrontate il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se avete dubbi sulla percentuale di sconto chiedete chiarimenti.



2) Controllate che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l'acquisto, potrete chiedere la risoluzione del "contratto" conservando lo scontrino.



3) Provate sempre i vestiti: il cambio, infatti, è a discrezione del commerciante. Chiedete se è consentito e quanti giorni avete a disposizione per farlo.



4) Evitate di acquistare i capi d'abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione).



5) Fate attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale e non di magazzino o di collezioni passate.



6) Ricordate che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fatelo notare al negoziante.



7) La garanzia vale per due anni dall'acquisto, ma gli scontrini di carta chimica sbiadiscono dopo qualche mese: fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno.



8) Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, per acquisti di pochi euro e senza aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.



9) Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi (cioè di pochi mesi).



10) Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: potete fare una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.
Ultimo aggiornamento: 11:08

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