Sulla neve i consigli degli chef per non spendere una follia

Lunedì 24 Dicembre 2018 di Claudio De Min e Andrea Ciprian
Sulla neve i consigli degli chef per non spendere una follia
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Fra stellati e nomi storici, la ristorazione veneta di montagna è un lungo elenco di opportunità. Ma, per chi passerà le vacanze di Natale sugli sci, anche solo pochi giorni, o chi per dedicarsi alla neve sceglierà le settimane successive a quelle festive, non sarà un problema godere di buone e accoglienti tavole anche evitando i conti (inevitabilmente non leggeri) delle insegne più blasonate. E per orientarci fra tante offerte e una qualità media comunque decisamente buona, insomma, per mettere assieme una miniguida golosa ma d'autore, della montagna veneta fra Cadore e Ampezzano, Alta Badia e Altopiano di Asiago, abbiamo chiesto proprio agli chef più famosi dell'arco alpino di indicarci le loro preferenze.
DA ASIAGO AL CADORE
Partendo da Alessandro Dal Degan, cuoco e patron de La Tana Gourmet ad Asiago, in località Kaberlaba: Io senza ombra di dubbio consiglierei il Ciori, qui sull'Altopiano, per l'altissima qualità e costanza in piatti tradizionali, è il mio ristorante preferito in quelle poche occasioni in cui sono libero. In perfetta sintonia con Alessio Longhini, l'altro giovane chef stellato dell'Altopiano (Stube Gourmet dell'Hotel Europa) che trova il ristorante Ciori un esempio di eccellente conduzione famigliare, molto carino, con una cucina curata e prodotti di buona qualità.
In Cadore, Oliver Piras con la compagna Alessandra Del Favero gestisce da qualche anno il ristorante Aga all'interno dell'Hotel Villa Trieste a San Vito. Con il suo suggerimento ci spostiamo a Corvara in Val Badia e precisamente a l'Ostì, insegna inaugurata un anno fa ma già frequentatissima e a pieno merito nei taccuini degli appassionati: E' il nostro ristorante preferito per la materia prima di altissimo livello, e una carta dei vini fantastica con tutti vini naturali, piatti bilanciatissimi e cotture millimetriche, spiega il giovane sardo trapiantato in Veneto per lavoro e per amore.
CORTINA E DOLOMITI
Graziano Prest (Tivoli, Cortina d'Ampezzo) chiede la facoltà della doppia citazione. Accordata: Ho almeno due nomi che mi stanno a cuore, entrambi a Cortina e non vorrei fare torti: uno è Baita Fraina, all'ingresso del paese, per la bella storia di famiglia e di tradizione di antica data, ormai un'istituzione a Cortina, ma anche per la straordinaria cantina a prezzi che, per il posto, sono davvero imbattibili. E poi il Camin, in località Alverà, dove Fabio Pompanin offre ai clienti belle e innovative proposte a prezzi onestissimi e si respirano passione ed entusiasmo.
Scavallato il Falzarego, Matteo Metullio (La Siriola dell'hotel Ciasa Salares, loc. San Cassiano, Badia) ha un debole per il rifugio Scotoni (Alpe Lagazuoi 2, loc. San Cassiano, Badia, tel.0471847330): Splendida la posizione, bellissimo il rifugio dai caratteristici muri tutti in pietra, valida la proposta, in particolare la carne alla griglia. Poco lontano, a San Cassiano, Norbert Niederkofler (ristorante St. Hubertus dell'hotel Rosa Alpina), uno dei dieci cuochi italiani premiato dalla Michelin con tre stelle, la pensa esattamente allo stesso modo: Un luogo immerso nella natura, in uno scenario incantevole, che accoglie gli ospiti in un ambiente rustico, autentico. Ottima la carne alla griglia.
E anche Nicola Laera (La Stüa de Michil dell'hotel La Perla, Corvara) suggerisce una sosta in rifugio, nel suo caso il Crëp de Munt (Str. Pedecorvara 30, loc. Boè, Corvara, tel.3493574435): Sulle piste spiega - ma in posizione defilata, sempre lontano dalla ressa. In menu le tipiche ricette ladine, anche quelle meno note ai turisti, eseguite con passione e competenza.
Infine, sul versante (da poco) friulano, Fabrizia Meroi (ristorante Laite, Sappada) consiglia il Baita Rododendro (località Pian delle Bombarde, Sappada, tel.3491601420): Un ambiente che conserva il fascino delle tradizionali baite dolomitiche, e un menu che offre quanto di più tipico si possa trovare in montagna.
 

Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 18:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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