È in arrivo lo sciame meteorico delle Orionidi, le “stelle cadenti d’Autunno” che prendono il nome dalla costellazione dalla quale provengono, ovvero quella di Orione.
Secondo la NASA, le Orionidi sono note per innescare occasionalmente palle di fuoco: una stella cadente particolarmente luminosa risulta un'immagne davvero soprendente a cui assistere.
"Stelle cadenti d'autunno", quando assistere al fenomeno
Lo sciame meteorico delle Orionidi è attivo generalmente dal 26 settembre al 22 novembre, e quest’anno raggiungerà raggiungerà il picco la notte tra il 20 e il 21 ottobre 2023. Nella notte di massima attività, la Luna sarà illuminata al 37% e permetterà quindi una buona condizione di osservazione.
«Cerca esplosioni prolungate di luce quando osservi lo sciame meteorico delle Orionidi», consiglia la NASA. Essendo quella di Orione una costellazione che sorge sia nell'emisfero settentrionale che in quello meridionale, la pioggia di metoriti potrà essere osservata da tutti, a livello globale. Gli esperti prevedono un passaggio di 20-30 meteore l’ora. Se vi sembrano tante, pensate che fino a qualche anno fa lo sciame produceva spettacoli di anche 80 meteore l’ora.
Un regalo dalla Cometa di Halley
Ma da dove arrivano le meteore? Questo fenomeno è causato dalla famosa cometa di Halley, che si fa strada nei nostri cieli all'incirca ogni 75 anni.
Quando passa, la cometa di Halley lascia dietro di sé detriti rocciosi e polverosi i quali, quando si scontrano con la nostra atmosfera, producono due sciami meteorici annuali: le Eta Aquaridi ,che tipicamente raggiungono il picco a maggio, e appunto le Orionidi, che raggiungono il picco a ottobre di quest’anno.
La cometa di Halley dovrebbe rientrare nel nostro campo visivo nel 2061.
Cosa sono esattamente le Orionidi?
Come abbiamo visto, le Orionidi sono la conseguenza di particelle di ghiaccio e polvere lasciate dalla cometa di Halley nel suo passaggio attraverso il Sistema Solare. Quando la Terra attraversa questo deposito di detriti, i minuscoli frammenti si surriscaldano al momento dell’entrata nell’atmosfera terrestre, dando vita a spettacolari scie luminose che solcano i cieli.
Come vederle al meglio
Per osservare le meteore non sono necessari strumenti come telescopi o binocoli, ma è importante cercare di assistere al fenomeno in luoghi lontani dai centri cittadini - particolarmente soggetti all'inquinamento luminoso - e che siano il più possibile bui.
Il momento migliore per osservare lo sciame meteorico delle Orionidi in questo ottobre 2023 sarà tra mezzanotte e l’alba della notte tra il 20 e il 21 ottobre, quando il radiante dello sciame, ovvero la costellazione di Orione, sarà in alto nelcielo, e verso Est.
Le tre stelle luminose Alnilam, Mntaka e Alnitak che formano la cintura di Orione sono le più facili da individuare. Va comunque considerato che non serve guardare direttamente Orione per vedere le metore, perché esse saranno visibili in tutto il cielo. Anzi: le meteore più vicine al proprio radiante (cioè alla costellazione di Orione) hanno scie più brevi e sono più difficili da individuare.
Ultimo piccolo consiglio di cui tenere conto: sono necessari almeno 15 minuti perché gli occhi si abituino completamente all’oscurità.
