Stavolta niente migranti o Open Arms. Richard Gere ha preferito un'elegante imbarcazione. Come destinazione, per proseguire la vacanza in Italia, ha scelto l'isola del Giglio. L'attore americano è arrivato in porto nel pomeriggio di ieri, 15 agosto, attorno alle 17.30, ed è stato fotografato disteso al sole a bordo di un prestigioso motoscafo Riva. Camicia azzurra e pantaloncini, l'attore indossava un berretto da baseball e occhiali da sole, ma attorniato com'era da belle donne in bikini non è passato inosservato.
L'attore è stato preso d'assalto da quanti gli hanno chiesto un selfie o hanno immortalato da lontano il divo di Hollywood (foto di Stefano Rastelli), ma anche da quanti l'hanno fischiato per la scelta di appoggiare la Ong che orbita al largo di Lampedusa.
Stavolta per Gere nessuna missione umanitaria, soltanto relax, tintarella e bagni nelle acque cristalline del Giglio.
Solo pochi giorni fa, l'attore aveva sposato la causa della Ong Open Arms. Richard Gere è salito a bordo della nave per incontrare i migranti che aspettano di sbarcare in Italia, ha portato loro cibo e usato la sua notorietà per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Una mossa che non ha mancato di scatenare polemiche: nonostante si sia proclamato disinteressato alle vicende politiche italiane, si è detto colpito dall'approvazione del Decreto Sicurezza Bis. Tanto da aver deciso di raggiungere Lampedusa insieme al figlio.
Un'affermazione che ha provocato la risposta del ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ha replicato: «Visto che il generoso milionario annuncia la sua preoccupazione per la sorte degli immigrati della Open Arms, lo ringraziamo: potrà portare a Hollywood, col suo aereo privato, tutte le persone a bordo e mantenerle nelle sue ville».