Il totale è da brividi e consegna una fotografia nitida delle dimensioni del problema Covid. Tra marzo e giugno di quest'anno, in Europa, ci sono stati 168mila morti in più rispetto al totale, relativo allo stesso intervallo di tempo, dei quattro anni precedenti (2016-2019).
Almost 170 000 additional deaths in the EU between March and June 2020 📊 with a peak in late March - early April 📈
🇪🇸 Spain and 🇮🇹 Italy - worst hit countries
➡️ For more information: https://t.co/CdOIIEoh9J #COVID19 pic.twitter.com/tdlZT0qvTn— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) October 19, 2020
Peggio dell'Italia (46mila decessi), nell'area Ue, solo la Spagna (48mila), seguono Francia (30mila), Germania e Paesi Bassi con 10mila vittime ciascuno. Gli altri Stati sommano insieme un totale di circa 25mila decessi.
Scendendo nel particolare, l'Italia per oltre un mese ha mantenuto una percentuale di decessi superiore del 40% rispetto a quella del quadriennio precedente. Stesso discorso per Francia, Lussemburgo, Svezia e Cipro, dove tuttavia i picchi hanno avuto durata più breve, circa due settimane. Più del doppio dei morti, durante i loro picchi, hanno registrato Spagna e Belgio.
Highest rates of additional deaths between March and June 2020 were in areas in Central 🇪🇸 Spain and Northern 🇮🇹 Italy 📈
Would you like to know more ❓
➡️ For more information: https://t.co/CdOIIEoh9J pic.twitter.com/DoO0mDqXWo— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) October 19, 2020
Maglia nera, in questa drammatica graduatoria, per Bergamo e Segovia. Nella città lombarda, i morti sarebbero aumentati anche dell'895% (a marzo), mentre in Spagna, l'apice è stato toccato ad appena una settimana di distanza, con il 634%. Le regioni peggiori su scala europea, sono quelle localizzate nella parte centrale della penisola Iberica, dove l'incremento ha raggiunto il 200%.
Le vittime, sebbene le statistiche non riguardano esclusivamente i decessi da Covid, sono per la maggior parte anziani, il 96% aveva più 70 anni: 161mila su sui 168 totali. Il 78% sul numero complessivo, +2% rispetto al quadriennio precedente. Il periodo peggiore per gli uomini è stato tra fine maggio e inizio giugno, per le donne a cavallo di aprile e maggio.