Stop alle sovvenzioni alle centrali a carbone entro il 2021.
Come spiega il ministro tedesco dell'Ambiente Svenja Schulze, «mira a porre fine ai finanziamenti pubblici per le centrali elettriche convenzionali a carbone entro la fine dell'anno. Il G7 concorda sul fatto che qualsiasi ulteriore investimento nella produzione di energia elettrica a carbone in tutto il mondo deve cessare ora, in quanto non è coerente con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi come fissato nell'accordo di Parigi».
Stop a gas e petrolio entro il 2050: le tappe per la transizione energetica
Più rottami, meno emissioni: la strategia dell'industria siderurgica tedesca
Si tratta di un passo in avanti importante «perché solo così noi Paesi industrializzati possiamo pretendere in modo credibile che altri ci seguano su questa strada». Nel corso del vertice, che si è tenuto in videoconferenza sotto l'egida del Regno Unito, i Paesi hanno inoltre convenuto che la fornitura di energia elettrica «deve essere decarbonizzata il più possibile nel corso degli anni 2030«, ovvero deve progressivamente fare a meno di carbone, petrolio e gas». I ministri dell'ambiente hanno infine ribadito l'obiettivo per i loro paesi di raggiungere la neutralità climatica «entro il 2050». La Germania ha recentemente innalzato i suoi obiettivi climatici per raggiungerli già nel 2045.