Tenta una rapina, poi fugge e picchia gli agenti di polizia.
L'uomo intorno alla mezzanotte ha avvicinato due ragazzi che percorrevano in auto una strada periferica del capoluogo. Ha fermato la vettura con una scusa, poi improvvisamente ha sfondato un finestrino e ha infilato il braccio nell'auto tentando di rubare alcuni oggetti che si trovavano sul sedile posteriore, mentre i due giovani a bordo, erano pietrificati dalla paura.
Poi si sono ripresi e hanno rimesso in marcia l'auto impedendo all'uomo di portare a termine il furto. Lo sconosciuto a quel punto si è dato alla fuga, mentre le vittime hanno allertato la polizia fornendo una descrizione del malvivente.
Poco dopo gli agenti della squadra volante sono riusciti a rintracciarlo nei pressi della Pontina, lo hanno bloccato e condotto negli uffici della questura dove è stato riconosciuto come l'autore della tentata rapina. Proprio durante le procedure di identificazione però il giovane indiano, risultato irregolare sul territorio e già gravato da alcuni precedenti penali, ha dato in escandescenze e ha reagito con violenza colpendo i poliziotti con calci e pugni. Questi ultimi sono stati costretti a ricorrere all'uso dello spray al peperoncino per immobilizzarlo e rinchiuderlo nelle camere di sicurezza della questura.
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