«Ti spacco la testa». Così un negoziante di Viareggio ha aggredito sulla Passeggiata a due passi dal mare Boris Egorov, "l'uomo delle bolle", un signore molto conosciuto in città soprattutto dai bambini che amano le sue grandi bolle di sapone. Boris era colpevole solo di essersi piazzato con i suoi giochi poco distante dal negozio dell'aggressore, Mondodisco 48. L'uomo prima lo ha minacciato e poi lo ha annaffiato con un getto d'acqua.
A raccontare la storia e a riprendere l'aggressione è stato Victor Musetti, che ha poi pubblicato tutto su Facebook. Il video è diventato rapidamente virale e l'aggressore è stato sommerso da una valanga di proteste e indignazione che ha costretto poi i proprietari del negozio a scusarsi. «Abbiamo sbagliato, siamo intenzionati a chiedere scusa e a chiudere questa vicenda davvero brutta», ha detto al Tirreno Oreste Bergamini, titolare di Mondodisco 48.
Anche il sindaco di Viareggio è intervenuto per difendere l'artista di strada: «Viva le Bolle di Boris!», ha scritto sulla sua pagina Facebook. Su Twitter è diventato popolare l'hashtag #iostoconboris e i viareggini hanno anche organizzato per domenica una manifestazione di solidarietà per Boris. «Che ci siano cartelli, che ci sia movimento, che ci sia la voglia di dire a questi due "eroi", che lavorano da anni al Mondodisco e che sono anche gli autori di questa violenza, quanto Viareggio ha gradito il loro gesto», dicono gli organizzatori.
«Stava lavorando normalmente in un posto diverso dal suo abituale perché io gli facessi alcune riprese mentre faceva giocare i bambini con le bolle di sapone - ha scritto su Facebook l'autore del video -. Boris è stato prima invitato ad andarsene con minacce di violenza fisica ("ma ti devo massacrar di botte?" "ti spacco la testa"), poi è stato spruzzato con la canna dell'acqua dall'eroico e valoroso difensore della passeggiata, mentre il proprietario del negozio minacciava me di "tirarmi nel muso" perché filmavo la scena».
Nel video si vedono anche alcuni passanti che prendono le difese dell'uomo delle bolle e insultano il negoziante. Boris ha poi chiamato la polizia che però non ha potuto far altro che ascoltare le due versioni dei fatti.
«La cosa più terribile di un'aggressione e di un'umiliazione di questo tipo - ha scritto ancora Victor Musetti- è il fatto che non si possa oggettivamente fare niente, se non accendere i riflettori su queste persone e far vedere a tutti di che cosa siano capaci. Oltretutto gestiscono uno dei negozi più importanti di Viareggio e vorrei vedere adesso quanti avranno ancora il coraggio di comprare qualche cosa da loro».
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