«Su questi argomenti mi sono speso moltissimo e vi trasmetto questo messaggio in serena coscienza: voterò sì per l'approvazione di questa riforma». Lo ha detto il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, ospite di Porta a Porta.
Quella sul referendum «è diventata una sfida aberrante. Obiettivo non è tagliare il numero dei parlamentari, ma avere un Senato che rappresenti i territori e che sia più snello. L'obiettivo non è tagliare le poltrone». Lo dice Giorgio Napolitano a Porta a Porta sostenendo: «Non condivido quelle motivazioni. Ma al referendum - ammonisce - non giudichiamo Renzi. L'occasione per farlo la avremo alle prossime elezioni, fissate per il 2018».
«Rischi di una crisi finanziaria ci sono sempre e in questa fase possono anche accrescersi.
Referendum, Napolitano: «Voto sì ma siamo a sfida aberrante: obiettivo non è giudicare Renzi»
Lunedì 21 Novembre 2016![Referendum, Napolitano: «Voto sì ma siamo a sfida aberrante: obiettivo non è giudicare Renzi» Referendum, Napolitano: «Voto sì ma siamo a sfida aberrante: obiettivo non è giudicare Renzi»](https://statics.cedscdn.it/photos/MED/45/74/2094574_napo.jpg?webp)
Non vorremmo vedersi rialzare lo spread. Dobbiamo stare attenti, comunque vada il referendum», ha continuato. L'ex Capo dello Stato ha ribadito che bisogna stare «attenti» perchè «abbiamo grandi potenzialità e non c'è una condanna al declino e all'emarginazione dell'Italia e dell'Europa, però le prove saranno difficili e molto dure e noi su alcuni interessi obiettivi fondamentali comuni dobbiamo riuscire a trovare delle adeguate convergenze anche mantenendo la rispettiva collocazione al governo e all'opposizione».